In uscita i Quaderni della Bassa Modenese n°87 e 88

In uscita i Quaderni della Bassa Modenese n°87 e 88

23 Maggio 2025 0

Ma quante storie!

In uscita i Quaderni della Bassa Modenese numeri 87 e 88

A fine maggio usciranno i numeri 87 e 88 dei Quaderni della Bassa Modenese, rivista dedicata a storia, ambiente e tradizione del nostro territorio curata dall’associazione Gruppo Studi Bassa Modenese.

Apre il numero 87 Massimiliano Righini con la cronaca di un’esecuzione capitale eseguita a Finale nel 1754; Massimiliano Cestari affronta invece le difficili vicende del clero di San Felice sul Panaro tra antico regime ed età napoleonica. Si prosegue con Gian Paolo Borghi che rievoca la figura del Cavalier Burèla, al secolo Paolo Guidetti, eclettico intrattenitore popolare di origini finalesi, mentre Mauro Calzolari e Guido Ragazzi ricordano il medico mirandolese Vilmo Cappi: il primo approfondendone l’impegno culturale svolto a partire dal Secondo Dopoguerra e che porta, tra l’altro, alla costituzione del locale Museo Civico, il secondo l’attività di scrittore anche attraverso la recensione all’ultima raccolta di testi, uscita postuma grazie all’interessamento e alla curatela dell’amico Paolo Golinelli. Keoma Ambrogio espone le riflessioni che un grande progetto di restauro quale la chiesa di San Felice vescovo martire comporta per tutti i tecnici coinvolti, che devono raggiungere un delicato equilibrio tra le esigenze della comunità dei fedeli sanfeliciana e la gravità delle lesioni subite dall’edificio nel 2012. Infine Davide Calanca e Giulio Fregni ci addentrano nelle vicende storiche che portano ad erigere (e recentemente a restaurare) il Monumento a don Giuseppe Andreoli e ai caduti in guerra di San Possidonio.

Il numero 88 della rivista è un monografico scritto da Mauro Calzolari dedicato a Giuseppe Venturini. Scoperte archeologiche nella Bassa Modenese 1930-1961. Venturini proviene da una famiglia della borghesia agraria sanfeliciana e dal 1930 si dedica all’archeologia locale con encomiabile spirito di servizio e ottenendo risultati significativi attraverso un’attenta ricognizione del territorio che porta alla scoperta e allo studio di importanti siti antichi, come la Tesa di Mirandola. Il suo interesse per le “Antichità” nasce quando presso Pavignane di Rivara (fraz. di San Felice) affiorano frammenti di ceramica dell’età del Bronzo: è una terramare, un villaggio abitato tra XV e XII secolo a.C. La rilevanza della scoperta è tale da essere portata all’attenzione della Soprintendenza dell’Emilia Romagna che lo nomina Ispettore onorario. Un riconoscimento per l’impegno profuso nello scoprire e tutelare questo e altri siti via via individuati e che prosegue per un trentennio collaborando con illustri studiosi come Adamo Pedrazzi, Augusto Negrioli, Fernando Malavolti e Renato Scarani, solo per citarne alcuni. Inoltre i materiali da lui raccolti nel corso di ricognizioni e sondaggi prima confluiscono nelle raccolte museali di Bologna e Modena, poi concorrono a dare vita ai Musei di San Felice e Mirandola. Il lavoro di Mauro Calzolari permette ora di apprezzare e collocare nella giusta luce la figura di Giuseppe Venturini, attraverso l’edizione delle sue relazioni di rinvenimenti archeologici inviate nell’arco di un trentennio alla Soprintendenza di Bologna, ma anche attraverso i giornali locali che hanno costantemente segnalato al grande pubblico gli esiti delle sue ricerche nella Bassa Modenese.

Nelle principali librerie della Bassa Modenese.

Contatti: gruppostudi@virgilio.it

facebook: GSBM – Gruppo Studi Bassa Modenese facebook.com/gruppostudibassamodenese

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