Fagioli con le cotiche – “Fasò con al cotghi”
Quando il maiale era particolarmente grosso (circa due quintali) vi era anche un buon volume di cotenne (al codghi) che…..
Quando il maiale era particolarmente grosso (circa due quintali) vi era anche un buon volume di cotenne (al codghi) che…..
Secondo la tradizione, questo squisito e popolare dolce deve il suo nome non a una improbabile origine anglosassone ma a un evento storico. Quando il Ducato di Modena era uno stato autonomo……..Zuppa
La panada era il modo più intelligente ed economico per riciclare il pane vecchio, cioè il pane raffermo che la razdóra non buttava mai via, pensando che gettare il pane vecchio era un’offesa ai poveri e a Nostro Signore. ….
Uno dei piatti più particolari, di possibile derivazione mantovana, aveva un nome assai curioso, poiché era chiamato la minestra dei turtèi sguazzarott……….
Questa ricetta l’ha tramandata la Signora Maria Traldi, di San Martino Spino, nel 2007 all’età di 79 anni.
Com’era abitudine delle vecchie “razdore” non si parlava mai, quando…..
La specialità più tipica della “Bassa” è senza dubbio quella leggendaria ciambella senza età che nel Mirandolese si chiama “basulan” ma che i……
Il savòr è un dolce tipico della tradizione contadina della Bassa. È un dolce mieloso scuro e di sapore molto intenso ricco di calorie, adatto ai periodi invernali, quando appunto, le calorie, erano necessarie per lavorare nei campi….
E’ il tipico dolce ferrarese ma anche nella nostra Bassa lo si presenta in tavola.
La ricetta è quella certificata e depositata a marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta)……
I tortelli dolci venivano preparati rigorosamente per Natale, cominciando i preparativi dal ripieno anche un mese-venti giorni prima di …..
Questa semplice ricetta è un classico dell’antica cucina del riutilizzo. Nelle case di campagna si faceva un’unica cottura settimanale del pane. Dopo alcuni giorni la…..