Antichi palazzi – Villa Vecchi – San Prospero sulla Secchia, Staggia.
Veduta aerea con il fronte secondario
Villa Vecchi sec. XVIII
San Prospero sulla Secchia, Staggia.
Il compatto edificio dalla pianta ad U chiusa da un sottile diaframma terrazzato con funzione di accesso — secondo un modello tipologico che ebbe larga fortuna nell’edilizia nobiliare modenese (si veda l’esempio di casa Tassoni ora Solmi in piazzale della Pomposa a Modena) — venne costruito nel 1790, come ricorda una data posta all’interno dello scalone. Tale impianto ha permesso di ricavare nel piccolo spazio interno al di là della sala d’ingresso un suggestivo cortile.
Di particolare interesse è lo scaloncino, posto immediatamente a destra dell’ingresso, che nella tipologia e nell’uso delle decorazioni in stucco appare in stretta connessione con lo scalone del modenese palazzo Sabatini Carbonieri, terminato nell’ultimo quarto del Settecento. La scarsa documentazione d’archivio non permette tuttavia di provare nè eventuali comuni proprietà nè comuni maestranze. La villa si segnala anche per il bel giardino antistante, attraversato da due carreggiate d’ingresso a forma di tenaglia.
Gianni Benatti
Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese
A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola
Anno: 1989