Antichi palazzi – Palazzo Ramondini ora Molinari – Finale Emilia

Antichi palazzi – Palazzo Ramondini ora Molinari – Finale Emilia

23 Novembre 2022 0

Palazzo Ramondini, ora Molinari sec. XVIII

Finale Emilia, via Oberdan.

L’edificio compare già in una mappa del 1725.

Le linee architettoniche della facciata fondono connotati stilisticamente più anti­chi (basamento a scarpa) con innovazioni set­tecentesche (cornicione a guscio) e successi­ve (cornicione a beccatelli, modanature nei soprafinestra al piano nobile), che rimanda­no al coevo palazzo Bresciani, le cui vicende storiche curiosamente interferiscono con queste.

Comune ad altri palazzi finalesi è lo schema organizzativo della facciata dal ca­ratteristico corpo laterale più basso con an­dito di accesso alla retrostante corte di servi­zio, che disimpegna la loggia centrale di uso esclusivamente padronale.

Limitata a po­chissimi elementi la decorazione esterna, tra cui le superstiti inferriate coronate da una semplice cimasa in ferro battuto a volute che verrà ripresa con poche varianti nel vicino palazzo Borsari di Final Vecchio.

Nonostante i recenti interventi di ristruttu­razione, si sono conservati lo scalone in mar­mo di Verona, il salone con soffitto ligneo al­la veneziana, su cui ricorre lo scudetto araldi­co della famiglia Ramondini, ed alcune sale al piano nobile ravvivate da tempere tardo- ottocentesche.

I Ramondini, già membri della nobiltà bolo­gnese e dal 1780 iscritti nel libro d’oro di Fi­nale, rivestirono in città numerose cariche pubbliche a partire dal XV secolo; si ricorda­no in particolare, perchè vissuti all’epoca di costruzione del palazzo, Baldassarre, noto giureconsulto, e suo figlio Carlo, dottore, ca­nonico, letterato, che contribuì al completa­mento del Palazzo Comunale ed al riassetto della Collegiata.

Alessandra Ontani

Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese.

A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola

Anno 1989

Particolare del salone

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