Tortelli col "savòr"
Da una ricetta della Signora Maria Lara Cavicchioli.
A son una da na volta e seguo i consigli di mia suocera e di mia madre e perciò datati all’epoca delle guerre puniche .Per la pasta un uovo e un tuorlo per 10 cucchiai da minestra di farina ” circa” perchè” dipende ” dalla grossezza dell’uovo perciò si va a “usta”.
Farina uovo intero + un tuorlo, zucchero (4 cucchiai) e burro circa un etto, una punta di sale il lievito e un po’ di vino bianco per impastare.
Tiro la sfoglia non troppo sottile e sopra vi sistemo in fila piccole cucchiaiate di ripieno.Ripiego la sfoglia e taglio le mezzelune con la rotella o con lo stampino dal bordo ondulato.Per il ripieno uso “al savor” ma aggiungo sempre un po’ di marmellata di prugne (ne faccio ogni anno e mi serve anche per le ciambelle)per dare quell’aspretto che contrasta con il dolce del savor.
Se voglio arricchire aggiungo uvetta sultanina e qualche amaretto sbriciolato.La cottura è a 180° per 20 minuti.Io non uso lo zucchero a velo che “al sa stramena e al sporca i vesti” ma prima di infornare spargo su i tortelli la granella di zucchero. Siccome ho visto che mio nipote Francesco Golinelli segue questa rubrica approfitto per dirgli che entro domenica gliene preparo una latta.
Versione Tortelli fritti della Signora Ilva Bianchini
500 grammi di farina
200 grammi di zucchero
3 uova
41 grammi di burro
1 bicchierino di grappa
un cucchiaino di lievito per dolci (dose)
Si impasta il tutto, si lascia riposare circa 4 ore poi si procede alla realizzazione dei tortelli.
Buon appetito.