Torta tipo “Barozzi”
È un dolce entrato a pieno diritto tra le specialità modenesi conosciute e rinomate anche al di fuori dei confini provinciali. La Torta Barozzi, squisitezza al cioccolato, fu inventata dal pasticciere vignolese Eugenio Gollini, nel 1907, e dedicata all’architetto Jacopo Barozzi (1507-1573). Tenne segreta la ricetta a lungo, svelandola solo ai suoi fidati collaboratori che continuano a prepararla ancora con gli ingredienti di un tempo e a venderla nella famosa pasticceria sotto il portico di via Garibaldi, a Vignola.
Ingredienti per 4 persone:
300 gr. di mandorle dolci
300 gr. zucchero
100 gr. di burro
70 gr. di cioccolato in polvere
30 gr. di cacao 6 uova
6 cucchiai di caffè macinato finissimo
liquore dolce (Crema caffè o Rhum) q.b.
Pelate, tostate e macinate finemente le mandorle, poi unite il burro fuso, i tuorli d’uova, gli albumi montati a neve e in ultimo il liquore (un goccio, dipende dai gusti). L’impasto deve risultare morbido, ma non liquido. Preparate una vaschetta rettangolare (vanno benissimo quelle in alluminio, in vendita al supermercato) unta col burro e versatevi l’impasto che deve risultare alto non più di 2 dita. Cuocete in un forno ventilato a 180° per circa mezz’ora o comunque finché si è formata sulla superficie una leggera crosticina. Fatela raffreddare la torta e servitela in tavola insieme con dell’Anicione.
Tratto da “La cucina contadina modenese” di Sandro Bellei-Edizioni CDL
daniela
Sì è abbastanza simile alla mia con la differenza che una volta uniti tutti gli ingredienti io lascio riposare l’impasto almeno 12 ore in un luogo fresco e solo successivamente va in forno. Poi uso il cioccolato fondente, consideravo che è una torta dove non occorre la farina e nemmeno il lievito. Grazie. daniela g.
12 Dicembre 2018