22 Marzo 2019

La cambiale senza fondo

Siamo negli anni ’50. Una sera mio padre e mia madre stanno discutendo per il pagamento di una cambiale che scade il 10 del mese. Un pagamento piuttosto….

13 Marzo 2019

Gli Ibis Sacri nelle nostre Valli

L’Ibis Sacro nelle nostre valli? La domanda me la sono posta percorrendo, in bicicletta, le nostre Valli e più precisamente ” Le Partite “, nei pressi di San Martino Spino.

2 Marzo 2019

Vitta da Umarèel

Versione tradotta e completata in carpigiano da Mauro D’Orazi della reṡdóora con marito appena andato in pensione… un fapèeṡ fóora misuura……

26 Febbraio 2019

” La Pelosa” Un crudele gioco da ragazzi

Chi ha frequentato le colonie balneari al mare e in Secchia fino agli anni 70, ricorderà un gioco alquanto singolare: la «pelosa». Si trattava di un robusto filo di….

30 Gennaio 2019

I forzati della carriola

Dal fondo alla sommità dell’argine c’era un dislivello molto accen­tuato; affrontare quella salita con la carriola carica ed il passo mal­fermo era un compito arduo, bisognava affrontarla imprimendo il maggior sforzo sulle braccia, onde avere le gambe sciolte pronte a rifarsi per un eventuale scivolamento. Era un lavoro bestiale e fatico­so anche…..

18 Gennaio 2019

1967 Anno Mondiale del Turismo

Attraversamento dei Balcani da parte di tre emiliani sconsiderati.

15 Gennaio 2019

Chèrp

L’origin dal me paés, l’é quèsi cumpagna ed l’origin d’ogni paés. « Fat in là ch’a vègn mè » l’é la frès druvèda da i più fort, da….

3 Gennaio 2019

Mirandola – Il ventennio fascista

Dopo la fine della Grande Guerra, Mirandola potè riprendere la sua normale vita democratica solo nel 1920, con l’insediamento del nuovo Consiglio comunale. Con la conferma……..

29 Dicembre 2018

Un’edicola in salotto

Diciamo la verità, forse la più bella piazza di Mirandola è Piazza Mazzini, quella, per intenderci,che sta dietro il Municipio……

20 Dicembre 2018

Omaggio a “Quelli delle Roncole2”

San Giacomo Roncole non è una frazione come le altre, si porta dietro una cultura teatrale iniziata con Don Zeno Saltini che qui fu parroco nel dopoguerra e che per primo…….

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