Antichi palazzi – Palazzo Corbelli – Concordia
Il centro antico di Concordia è caratterizzato, dopo la perdita del celebre Casino dei Pico, dal palazzo già dei Corbelli, modificato in…..
Il centro antico di Concordia è caratterizzato, dopo la perdita del celebre Casino dei Pico, dal palazzo già dei Corbelli, modificato in…..
Nonostante il progressivo degrado, restano ancora numerose le meridiane che abbelliscono le case rurali delle nostre campagne. Credo quindi che……..
A quattro mesi dal terremoto del 2012 avevamo pubblicato questo articolo per documentare il rientro di una sessantina di coraggiosi commercianti che avevano ripreso la loro attività in una Mirandola distrutta…….
Il Palazzo ora sede del Comune di Mirandola, conosciuto anche come “Logge dei Pico”, voluto da Giovan Francesco I e terminato dai suoi successori, rimane uno dei migliori esempi di architettura rinascimentale della città per le……
Felice Ceretti nato a Mirandola nel 1835, sacerdote e storico, passò l’intera lunga esistenza esplicando il ministero sacerdotale nel bel San Francesco di Mirandola, Pantheon dei Pico, e studiando come nessun altro…….
Da quando le era scappato il marito, e le donne da bene non avevano fatto altro che passarle i vestiti smessi e occhiate pietose, aveva imboccato la strada del fiume, e che cominciassero pure a sparlarle dietro quelle pitocche…….
Dopo la fine della Grande Guerra, Mirandola potè riprendere la sua normale vita democratica solo nel 1920, con l’insediamento del nuovo Consiglio comunale. Con la conferma……..
L’approvvigionamento di acqua potabile è sempre stato un fattore prioritario e al tempo stesso problematico per la cittadinanza di Mirandola, specie per il fatto che nel territorio, troppo distante dalla fascia pedemontana, non esistono risorgive naturali.
Nel 1921 il Comune stipula…….
Tempo addietro a chi non aveva un “scutmai” (o soprannome), quanto meno, al posto del cognome, veniva specificata l’attività che svolgeva, cosi era per “al scudlar”, “al suclar”, “al muleta” ecc. Per Adelio Gavioli, che vendeva le pentole, i mirandolesi l’avevano etichettato “Delio al pgnatàr”……….