Le origini de “Il Principato di Francia Corta”
LE ORIGINI DE “IL PRINCIPATO DI FRANCIA CORTA”
Nel rione compreso tra le vie Montanari, Quartieri, Delle Mura, Francia Corta, Castelfidardo ed il Viale di Circonvallazione est a Mirandola, esistevano i quartieri delle truppe francesi che, a lungo, soggiornarono nella nostra città o come alleati dei Pico o come loro nemici.
Questa era una piccola “Franciacorta”, perchè non è escluso che il comandante francese, nei periodi di alleanza, vi tenesse una piccola corte; oppure, semplicemente, quel territorio era una “corte franca”, cioè esentata dal pagamento delle tasse.
Partiti i francesi e trascorso del tempo, in quel rione abitarono le famiglie più disagiate della città, quelle che facevano fatica a ” sbarcare il lunario” e che, a volte, erano portate a compiere quanche furtarello per rifornirsi di frutta e verdura in modo particolare.
Il resto della città viveva discretamente e per le nobili famiglie i divertimenti non mancavano. Nacque anche per questo l’idea di far sorgere, nel rione in questione,una società che facesse divertire con pochi soldi, che devolvesse una parte dei ricavi a chi era ancora più povero, che portasse allegria e gioia anche ai banbini della citta fortunata.
A Mirandola nacquero diverse società: della Scimmia, del Pigognino e altre, ma la Società del Principato di Francia Corta, detta più semplicemente Francia Corta,fu la prima a nascere, 1862, ancora prima della Società del Sandrone di Modena, ed era destinata a durare nel tempo.
Tratto da FATTI E FIGURE DI MIRANDOLA edizioni Al Barnardon