Gioco delle carte – “Asan” (Asino)
Ci avete mai giocato da piccoli?
Origine
Non si conosce l’origine di questo gioco, ma forse è nato col nascere delle carte, vista la sua assoluta semplicità che, tra l’altro, lo rende gradito soprattutto ai bambini. In altre zone d’Italia, il gioco prende il nome di Uomo nero e, visto che si deve togliere una carta dal mazzo, in questo caso si toglie il Fante di coppe o bastoni, appunto l’uomo Nero.
Mazzo e giocatori
Si utilizza il comune mazzo di 40 carte “con figure”, come le Piacentine composte da 4 semi (ròunfa) da dieci carte ciascuno. Si gioca di solito da quattro a otto persone, ognuno per sé, non in coppie, ma è possibile teoricamente giocare fino a 20 giocatori.
Regole base
Ad inizio partita il mazziere elimina dal mazzo una carta qualsiasi senza che questa venga vista da alcuno, compreso lui. Il mazziere distribuisce le carte restanti ai giocatori, in egual numero per ciascuno ma, per sé stesso, conserva il privilegio di darsene una in meno degli altri. Nella prima fase del gioco i giocatori eliminano tutte le coppie di carte di cui sono in possesso, ovvero a due a due quelle di pari valore (es. due Tre, due Cavalli) e le mettono in mezzo al tavolo, coperte. Il primo di mano (di solito quello posto a destra del mazziere) offre le carte coperte al vicino di destra, aprendole a ventaglio. Il giocatore ne sceglie una a caso, poi controlla se può fare lo scarto di una coppia, formata da una carta in mano più la carta presa, a patto che siano di egual valore (es. due Tre). Il giro continua e questo giocatore offre, a sua volta, le carte coperte al vicino di destra, aprendole a ventaglio. In poche parole ciascun giocatore preleva una carta coperta dal vicino di sinistra e cede una carta al vicino di destra. Se qualche concorrente rimane senza carte, esce dal gioco vincitore mentre i rimanenti procedono come indicato fino a che, quando tutte le coppie di carte uguali sono state scartate, resterà un solo giocatore con una carta in mano. Il mazziere controllerà quella carta e, se fa coppia con quella nascosta all’inizio, avrà la prova che quello è l’Asino. Il possessore della carta rimasta in mano (l’Asino), sarà il perdente e farà una penitenza, decisa dagli altri in gruppo.