Corsi di sicurezza scaduti – Cosa rischia l’azienda
Corsi di sicurezza scaduti: cosa rischia l’azienda e come rimediare subito
Quando un corso è considerato “scaduto”?
La maggior parte della formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs. 81/08 ha una durata di validità, oltre la quale va ripetuta o aggiornata.
Ecco i principali corsi con scadenza:
- Formazione specifica per lavoratori: aggiornamento ogni 5 anni
- RSPP Datore di Lavoro: aggiornamento ogni 5 anni
- Preposti: aggiornamento ogni 2 anni
- Antincendio: aggiornamento ogni 5 anni
- Primo Soccorso: aggiornamento ogni 3 anni
- Attrezzature di lavoro normate dall’ASR 22/02/2012: aggiornamento ogni 5 anni
Superata la scadenza, il corso è da considerarsi non valido, e l’azienda è fuori norma.
Cosa rischia l’azienda?
Un corso scaduto equivale a formazione mancante. Le conseguenze sono:
- Sanzioni amministrative: multe fino a 5.699 euro per ogni lavoratore non formato
- Sanzioni penali: in caso di infortunio, il datore di lavoro può rispondere anche penalmente
- Responsabilità civile: in caso di incidente, l’azienda può dover risarcire i danni al lavoratore
- Perdita di credibilità: durante ispezioni o audit, la mancata formazione è una grave non conformità
Fonte: D.Lgs. 81/08 – Art. 37
Come rimediare in tempi rapidi?
Se hai scoperto che uno o più corsi sono scaduti, niente panico. Ecco cosa fare subito:
1- Verifica la scadenza tramite attestato
2- Prenota il corso di aggiornamento nel minor tempo possibile
3- Conserva tutta la documentazione in caso di controllo
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Avere corsi di sicurezza scaduti non è un dettaglio: espone l’azienda a rischi legali, economici e reputazionali.
La soluzione? Intervenire tempestivamente e mantenere un piano di aggiornamento continuo.