Al Folista
La stalla l’èra al salòt a dla cà.
In dla stalla i stàvan al cald, in dla stalla al dònni i filàvan, in dla stalla i om i zugàvan al càrti, in dla stalla i s’la cuntàvan…..
La stalla l’èra al salòt a dla cà.
In dla stalla i stàvan al cald, in dla stalla al dònni i filàvan, in dla stalla i om i zugàvan al càrti, in dla stalla i s’la cuntàvan…..
E’ un racconto di Maurizio Goldoni datato 25/9/2013, purtroppo ancora molto attuale…
Stanno demolendo un palazzo, a Mirandola. La gente sosta lungo il viale, qualcuno fotografa, alcuni commentano, altri non interrompono il jogging; magari faranno una sosta il prossimo giro.
Alcuni giorni fa Giorgio Morselli, noto commerciante e artigiano mirandolese, mi mostrò una lettera che suo padre Acquilino, militare in Africa, aveva scritto a Don Pietro Gambetti ,viceparroco di Quarantoli,
La sezione dedicata alle immagini si arricchisce di nuove foto. Sono scatti strappati a ragazzi sorridenti, oppure storie di vita tratte dall’Archivio Fotografico Comunale, difficile descriverle in poche battute, se ne avete voglia, andate nel menù IMMAGINI e…buon divertimento!
Al 146 di via di Mezzo, nei dintorni di San Giacomo Roncole, alle spalle di un maestoso cancello,si erge Villa Frassineti,la villa di Fatima Miris.
Parchè i gh’issan miss cal scutmài, me ad precis, an lo mai savù. O parchè al na fuss sta tant puntual a far un lavor, o a restituir un qualch prestit – essend curt ad memoria – ma sopratutt parchè, a ritegn ch’al ghis più ciacri che fatto .
Doveva essere un personaggio davvero singolare Augusto Raimondi (prozio di Luigi Girati).
Quarantanni prima della sua morte scrive il testamento e lascia disposizioni per li suo funerale……
“Al limunàr” vendeva quasi 3000 copie dal Barnardón ogni anno, ed anche elastici, noce moscata, limoni e tacapàgn, le grucce appendiabiti. Camminava ciondolando lentamente lungo le corsie tra i banchi del nostro mercato tenendo i prodotti sul palmo delle mani e in una cesta di vimini.
Riccardo Muti, in occasione della nomina ad Accademico Filarmonico Onorario, presso il Teatro Comunale di Bologna, cita l’amico ,Maestro Luigi Girati (primo corno dell’Orchestra del Teatro Comunale),con queste testuali parole ……