Fraulèn, (scutmai) di Armando Secchi
Chè a g’avrev un romanz cume Guerra e Pace par descrivar al personagg. Am limit sol a un anedot……
Chè a g’avrev un romanz cume Guerra e Pace par descrivar al personagg. Am limit sol a un anedot……
Fino alla metà dell’Ottocento, sembra che nessuno avesse scritto qualcosa intenzionalmente nel dialetto mirandolese, tanto meno lo avesse studiato. Il primo…….
Anca st’an al Nadal l’è già surtii,
e la spesa più grosa a l’em pasada:
al smanés di regai al’em suplii,
e as fa al bilánc par vedar cum l’è andada.
Tutto ciò che scriverò in queste pagine fa parte di una filosofia di vita semplice e schietta, servirà a scoprire o a non trascurare un piccolo patrimonio dialettale Mirandolese che …….
Prima di andare a letto oppure alla messa di Natale, che iniziava a mezzanotte, bisognava adempiere ad un impegno irrinunciabile e cioè quello di accendere nel camino il……
La specialità più tipica della “Bassa” è senza dubbio quella leggendaria ciambella senza età che nel Mirandolese si chiama “basulan” ma che i……
Di solito, come prescriveva la tradizione, il povero porcello veniva sacrificato in una fase di luna calante e con la temperatura al di sotto dello zero, anche se …..
A sembra che al prim lunàri da sta serie, ch’al s’ ciamava « il Gran Mirandolano » al sia nâ a Carp, almeno duzent ann fà, invintâ e scritt da certo don Giovanni Paltónièri ch’ i dgivan Don Dùca e pò al Mirandolano,
Ci prepariamo per I’inverno.
Contro i battenti, sulle finestre, vengono messi “i salsicciotti” gonfi di lana, per ripararsi dai venti freddi.
Tempo di novene: prima, quella…….
La gente della “Bassa” ha sempre sostenuto da secoli che quella di Santa Lucia fosse “la notte più lunga che ci sia”, quella cioè del 13 dicembre. Abbiamo già detto che la cosa non è esatta, poiché…….