Accadeva a Quarantoli 774 anni fa

Accadeva a Quarantoli 774 anni fa

23 Ottobre 2017 0

Oggi a Quarantoli il 23 Ottobre 1243, esattamente 774 anni fa, il notaio Iacubinus de Nigri terminava un lavoro gravoso che gli aveva assegnato il comune di Reggio Emilia; il censimento della Corte di Quarantoli e del suo Territorio, cioè tutto quello che poi sarebbe diventato il Ducato della Mirandola, escludendo le corti di Gavello e S.Martino Spino che dipendevano direttamente dal Vescovo di Reggio.

Quel censimento che si concludeva con un giuramento di fedeltà al comune di Reggio Em.  era stato ordinato dallo stesso,  in quanto tra i Figli di Manfredo dopo le prime divisioni del territorio del 1212 e la grande divisione del 1243  si cominciavano ad intravvedere strane alleanze,  che mettevano in fibrillazione il Podestà e anche il Vescovo stesso di questa città. La gloriosa epopea dei Comuni che avevano saputo opporsi all’imperatore Federico Barbarossa, era in decadenza e si cominciavano ad intravvedere le Signorie……!

Questo censimento, tipo di documento raro per quel periodo e di notevole valore storico, lo abbiamo studiato durante il Novecentenario della Pieve di Quarantoli io ed il prof. Bruno Andreolli, grazie al quale ho imparato a ricavarne una infinità di informazioni, come radici dei cognomi attuali, mestieri professioni e popolazione esistente sul nostro territorio.

Tutto questo si può trovare nel libro PIEVE DI QUARANTOLI 1114-2014 Nove secoli per una rinascita, in vendita nelle nostre cartolibrerie di Mirandola. Il ricavato dalla vendita di questo libro, noi del comitato del Novecentenario lo accantoniamo per poter celebrare un nuovo grande evento, il giorno in cui la nostra gloriosa e importantissima Pieve sarà restaurata, dedicando certamente questo allo scomparso prof. Bruno Andreolli che TANTO ha dato alla conoscenza  della importanza della nostra Storia Medievale locale.

Ubaldo Chiarotti

ritaglio Liber Grossus

ritaglio Liber Grossus inizio censimento

ritaglio Liber Grossus excell

Copertina libro Atti del convegno Novecentenario

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