5 Febbraio – Sant’Agata. “La terra rifiata e la cena è assicurata”
Il 5 febbraio è il giorno dedicato a Sant’Agata, una santa oggi quasi dimenticata ma un tempo ritenuta piuttosto importante:
Agata era una vergine siciliana martirizzata attorno all’anno 250 d.C. sotto l’imperatore Decio.
Secondo la tradizione sarebbe stata messa a morte in modo crudele, dopo l’estirpazione del seno; oggi è venerata come patrona di Catania, ma la sua notorietà è giunta fino dalle nostre parti.
Un antico, ma non tanto, proverbio, originario forse delle campagne bolognesi e ferraresi (con ramificazioni anche nel modenese) spiegava che “Per Sant’Agata la terra rifiata e la cena è assicurata”, nel senso che gli agricoltori erano convinti che dal 5 febbraio in poi la terra potesse cominciare a rifiatare e a meglio respirare dopo la lunga pausa invernale. La cosa si potrebbe spiegare con il fatto che il terreno, a suo tempo arato e ancora umido a causa delle piogge e della neve, in questo periodo di inizio febbraio suole emettere, sotto i primi raggi del sole talvolta tiepido, una sorta di tenue vapore, dando quasi l’impressione di respirare.
Tratto da: Antiche tradizioni mirandolane
Autore Giuseppe Morselli
Edizioni Bozzoli
Anno 2006