14 Aprile a Concordia – A ottanta anni dalla Liberazione

14 Aprile a Concordia – A ottanta anni dalla Liberazione

13 Aprile 2025 0

A OTTANTA ANNI DALLA LIBERAZIONE

‘A OTTANTA ANNI DALLA LIBERAZIONE’ è il titolo e il tema della nuova iniziativa promossa dalla Cooperativa culturale Giacchino Malavasi, unitamente all’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e l’Azione  Cattolica Italiana. L’evento, dedicato ad una pagina decisiva della nostra storia collettiva, la Liberazione, nel suo ottantesimo anniversario, vedrà approfondire in particolare il 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐧𝐭𝐢𝐟𝐚𝐬𝐜𝐢𝐬m𝐨 𝐝𝐢 𝐢𝐬𝐩𝐢𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐚𝐧𝐚 e 𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐌𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐆𝐮𝐞𝐥𝐟𝐨 𝐝’𝐀𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐦𝐨𝐯𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 nazionale 𝐜𝐥𝐚𝐧𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝟏𝟗𝟐𝟖 𝐚 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐨𝐫𝐝𝐢𝐞𝐬𝐞 𝐆𝐢𝐨𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢𝐧𝐨 𝐌𝐚𝐥𝐚𝐯𝐚𝐬𝐢. 

L’iniziativa si terrà: 

LUNEDI 𝟏𝟒 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟓, o𝐫𝐞 𝟐𝟎.𝟒𝟓   

Sede della Cooperativa, Via Carducci 6 – Concordia sulla Secchia

Interverranno: 

𝐏𝐀𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐄𝐆𝐇𝐄𝐃𝐎𝐍𝐈, Vicepresidente Nazionale di Azione Cattolica Adulti)

𝐆𝐈𝐔𝐒𝐄𝐏𝐏𝐄 𝐀𝐂𝐎𝐂𝐄𝐋𝐋𝐀, autore del libro-intervista a  Gioachino Malavasi, Rettore dell’Università Giustino Fortunato

𝐏𝐈𝐄𝐑𝐋𝐔𝐈𝐆𝐈 𝐂𝐀𝐒𝐓𝐀𝐆𝐍𝐄𝐓𝐓𝐈, Presidente della Fondazione Persona e Comunità)

𝐌𝐀𝐑𝐈𝐀𝐏𝐈𝐀 𝐆𝐀𝐑𝐀𝐕𝐀𝐆𝐋𝐈𝐀, Presidente Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, già Ministro della Sanità e Presidente della Croce Rossa Italiana. 

Introdurrà l’incontro PAOLO NEGRO, Presidente della Cooperativa culturale Gioacchino Malavasi.

L’iniziativa vede la collaborazione della Fondazione SIAS, del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari e del Circolo Giorgio La Pira. 

Che sia necessario, anche con questa iniziativa in occasione dell’Ottantesimo anniversario della Liberazione, riscattare la grandezza della figura del concordiese Gioacchino Malavasi, ce ne da un breve saggio uno degli ospiti della conferenza, Pierluigi Castagnetti che così ne parla nella sua Lectio Magistralis per la Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali: “Queste sono alcun delle regioni per cui ritarda l’impegno nella Resistenza dei Cattolici. Ma fortunatamente ci sono anche eccesioni, giovani cioè che non sopportano titubanze ed inerzia. Fra loro non può non essere ricordato Gioacchino Malavasi, , giovane di Concordia che va a Milano per laurearsi alla Cattolica, frequenta l’Azione Cattolica di Milano ed incontra Pietro Malvestiti, leader naturale dell’Azione Cattolica giovanile. Dal momento che la Chiesa è silenziosa, i cattolici sono titubanti e non c’è niente che li mobili all’impegno antifascista, fondano insieme un loro movimento: il Movimento Neo Guelfo d’azione, che ha come scopo proprio quello di ‘catechizzare’ all’impegno politico antifascista. Siamo nel 1928. Nel 1931 faranno un volantinaggio su scala nazionale, in ben 20mila copie, anche a Piazza San Pietro, con cui spiegheranno le ragioni di una mobilitazione chiaramente ed esclusivamente antifascista. 𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́, 𝐧𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐌𝐚𝐥𝐚𝐯𝐚𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐝𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨, 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐡𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐨 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞, 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐏𝐨𝐩𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞, 𝐬𝐢 𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐚𝐭𝐭𝐨𝐥𝐢𝐜𝐨, 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐮𝐫𝐚”.

“𝑪𝒉𝒊 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒍𝒐𝒕𝒕𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒊𝒍 𝒇𝒂𝒔𝒄𝒊𝒔𝒎𝒐, 𝒔𝒊 𝒅𝒊𝒇𝒆𝒏𝒅𝒆, 𝒏𝒐𝒏 𝒆̀ 𝒊𝒍 𝒓𝒊𝒃𝒆𝒍𝒍𝒆, 𝒆̀ 𝒍’𝑼𝒐𝒎𝒐 𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂𝒏𝒐. 𝑰𝒍 𝒇𝒂𝒔𝒄𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒄𝒆𝒅𝒆 𝒎𝒆𝒛𝒛𝒊 𝒍𝒆𝒈𝒂𝒍𝒊 𝒅𝒊 𝒅𝒊𝒇𝒆𝒔𝒂. 𝑳𝒂 𝒕𝒊𝒓𝒂𝒏𝒏𝒊𝒂 𝒆̀ 𝒄𝒐𝒎𝒑𝒍𝒆𝒕𝒂 𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒇𝒆𝒕𝒕𝒂, 𝒍𝒂 𝒓𝒆𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆𝒕𝒕𝒖𝒂𝒍𝒆 𝒂𝒔𝒔𝒐𝒍𝒖𝒕𝒂, 𝒍’𝒂𝒑𝒑𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒑𝒓𝒆𝒎𝒆 𝒈𝒆𝒓𝒂𝒓𝒄𝒉𝒊𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒊𝒍𝒍𝒖𝒔𝒐𝒓𝒊𝒐. 𝑪𝒓𝒆𝒅𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒐𝒈𝒈𝒊 𝒊𝒍𝒍𝒆𝒈𝒊𝒕𝒕𝒊𝒎𝒆 𝒍𝒂 𝒗𝒐𝒍𝒐𝒏𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒍’𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒅𝒖𝒓𝒓𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒂𝒅𝒖𝒕𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒇𝒂𝒔𝒄𝒊𝒔𝒎𝒐”. E’ questo un passaggio saliente del Manifesto stampato in ventimila copie e diffuso nel maggio 1931, anche in Piazza San Pietro in occasione dell’anniversario della Rerum Novarum, dal Movimento Guelfo d’Azione, l’unico movimento di ispirazione cristiana organizzato in opposizione al fascismo attivo durante il Ventennio. 

Un’occasione dunque per riflettere insieme sui valori di libertà, democrazia e impegno civile che ancora oggi ci interpellano con forza. 

 

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