Quend i spos i tajava al nastar
Quando una ragazza sanmartinese sposava il ragazzo di un’altro paese e questo “se la portava via” esisteva l’antica usanza che imponeva agli sposi di pagar pegno………
Quando una ragazza sanmartinese sposava il ragazzo di un’altro paese e questo “se la portava via” esisteva l’antica usanza che imponeva agli sposi di pagar pegno………
1938 – 1939 Caccia ai passeri. Arrivata la sera chiudeva le vetrate delle stalle per intrappolare i passeri che andavano a beccare nelle mangiatoie dei cavalli……..
Oltre ai barchessoni, dal 1863 in poi furono costruite nel tempo 19 “Tettoie”, lunghe stalle di forma più tradizionale che secondo una diceria paesana (mai suffragata da documenti) non avrebbero avuto in origine i muri perimetrali (da quì “sarebbe” nato il nome tettoie.)
La Basilica delle Valli ed altri barchessoni, le stupende stalle per i cavalli seconde solo a quelle disegnate da Leonardo Da Vinci…..
Negli anni ‘50 e ‘60 si andava a “morosa” nei giorni pari più la domenica. Tutte le balere della bassa tenevano le loro serate in una di queste giornate. Ne esisteva solo una che stranamente apriva un giorno dispari: il venerdì.
Il bimensile degli amici di San Martino Spino