Remo Rinaldi – La lavorazione del pane
La preparazione del pane era quasi un rito, seguiva regole famigliari immutabili, che si ripetevano ogni settimana.
Nonna Aldegarda toglieva dall’armadio delle……..
La preparazione del pane era quasi un rito, seguiva regole famigliari immutabili, che si ripetevano ogni settimana.
Nonna Aldegarda toglieva dall’armadio delle……..
In piazza Mazzini, vicino alla grande edicola dei giornali, c’era Mascaròn con un cesto, a vendere limoni, al lùstar “furmìgon”, lacci per le scarpe, naftalina e, verso fine anno, al Barnardòn……..
Una cosa impressionante erano i nebbioni di novembre e dicembre. Uscendo in strada eri soffocato da una nebbia densa, che…….
A proposito del listone udii dai grandi un racconto molto irriverente, una pasquinata mirandolese. L’Amministrazione comunale aveva fatto porre…….
Abitavamo all’attuale numero 52 della via Montanari, nell’allora casa dei Setti, i quali gestivano un caffè con sala biliardi con due entrate, una in …….
Mentre faceva il bucato in cortile, nel mastello di legno sollevato dalla crusàra, mia zia Pia, nota in tutta Mirandola per la sua a…….
Le donne del popolo praticavano la virtù del risparmio in modo esasperato. Si rammendava, si rattoppava tutto, si risuolavano e si riparavano le scarpe all’inverosimile, si rifacevano ai……
Mio padre, conosciuto come Célo, abitava in via Montanari sin dagli anni Venti del secolo scorso.
Era un ragazzo fin ……..