23 Aprile 1945 – La Bassa finalmente libera!
….A Cavezzo, il battaglione Damasco occupava il centro e sosteneva impegnativi combattimenti subendo delle perdite. Veniva mortalmente ferito Ivanoe Vincenzi e cadevano due…..
….A Cavezzo, il battaglione Damasco occupava il centro e sosteneva impegnativi combattimenti subendo delle perdite. Veniva mortalmente ferito Ivanoe Vincenzi e cadevano due…..
L’opera sistematica per irreggimentare le acque, conquistare nuovi ettari da destinare all’arativo e ridurre i rischi di esondazione di fiumi e canali, iniziata nell’ultimo scorcio dell’Ottocento, fu uno dei principali fattori di modernizzazione e sviluppo delle campagne a nord di Modena.
Alla vigilia della Grande Guerra gli interventi non……
Grazie all’amico collezionista Roberto Neri, siamo in grado di proporvi la lettura di un giornale ,”La Fenice”, diretto dal mirandolese Domenico Lolli e stampato presso la Tipografia Piccoli Apostoli di San Giacomo Roncole.
Un settore produttivo assai importante a Concordia in epoca antica era la produzione e la lavorazione dei bozzoli di bachi da seta.
L’abbondanza e la buona qualità del prodotto concordiese avevano reso famoso il nostro centro in gran parte dell’area padana.
“Per le circostanze speciali in cui si trova la Patria le lezioni terminano con notevole anticipo. Proprio quando si cominciava a raccogliere il frutto di ciò che si era seminato, quando si cominciava a lavorare sul concreto, sono terminate le lezioni ed il lavoro è rimasto incompleto”……
Tra le poesie del dottor Franco Ciardi, proveniente da Sestola nel Frignano e stabilitosi a Mirandola verso il 1740, si distingue un sonetto di indubbia efficacia, che…….
“L’esplosione di violenza nella zona di Concordia, Cavezzo e Medolla, confermata anche dai dati sui fascisti uccisi nei giorni successivi alla Liberazione, è spiegabile col ……..
In mezz a tanti maciétti ch’a gh’è sta a la Mirandula na volta, a v’in vói ricurdar dò che pr’un motiv o par n’antar i meritan ad passar a la “Storia”, una d’ soquant ann fà, cl’altra quasi di dì d’incò…….
Antiche mappe del territorio di Concordia e Mirandola del XVII e XVIII secolo consentono di affermare l’esistenza di un porto fluviale o “imbarcadero” nel centro storico di Concordia……….
Tutti i sudditi del Duca Estense che per esigenze di lavoro, come nel caso di Bellardi che doveva recarsi a Bondanello nel mantovano per accudire il proprio bestiame, erano muniti di passaporto per……..