Sabato 7 Settembre a Finale Emilia – “Una Corona a Palazzo”

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CHI ERA MARIA BEATRICE D’ESTE

Maria Beatrice d’Este, nota in Inghilterra come Maria di Modena (in lingua ingleseMary of Modena)

Come moglie di Giacomo II Stuart, fu regina consorte d’Inghilterra, di Scozia e d’Irlanda, dal 1685 al 1688 (anno della deposizione del marito a seguito della cosiddetta gloriosa rivoluzione).

Visse il resto della sua vita in esilio in Francia, dove appoggiò, pur invano, i tentativi di restaurare sul trono inglese il marito e poi il loro unico figlio maschio, Giacomo Francesco Edoardo Stuart.

Maria Beatrice d’Este, secondogenita di Alfonso IV, duca di Modena e Reggio, e della moglieLaura Martinozzi, nipote del Cardinale Mazzarino, nacque il 5 ottobre 1658 a Modena, nel Ducato di Modena e Reggio.

Il fratello minore, Francesco, succedette al padre come duca dopo la morte di questi nel 1662, quando Maria aveva quattro anni.

La madre di Maria e Francesco, Laura Martinozzi era rigorosa con loro, e divenne reggente del ducato mentre suo figlio cresceva. L’educazione di Maria fu eccellente; parlava francese ed inglese correntemente, aveva una buona conoscenza del latino.

Regina in esilio

A seguito della cosiddetta gloriosa rivoluzione, e la conseguente cacciata degli Stuart, Maria Beatrice e Giacomo II furono costretti all’esilio e si stabilirono a Saint-Germain-en-Laye, presso Parigi. Maria Beatrice, anche nell’esilio, tenne un comportamento regale e nelle lettere ai parenti e governanti si firmò sempre secondo l’uso, praticato anche dalla regina Elisabetta II, di far seguire al nome la R maiuscola, iniziale del termine latino regina.

Maria di Modena con il figlio Giacomo, che diventerà il primo pretendente giacobita al trono inglese

Incoraggiò e appoggiò il proposito del marito di ritornare sul trono, restaurare il cattolicesimo e governare da monarca assoluto. Alla morte di Giacomo II, nel 1701, assunse la reggenza per il figlio Giacomo Francesco Edoardo cui il Re Sole riconobbe il titolo di “Giacomo III”: Maria Beatrice difese strenuamente i diritti del figlio e lo spronò a continuare l’azione del padre, ormai anacronistica, di riportare uno Stuart sul trono d’Inghilterra, convinta di essere portatrice di una missione divina. A Giacomo III fu offerto il trono a condizione che, anche solo formalmente, si convertisse al protestantesimo, ma egli rifiutò con sdegno la proposta. Maria spese molti soldi per finanziare i suoi piani per riprendere il trono per il figlio, arrivando anche a vendere i suoi gioielli, ma a un certo punto, intorno al 1711, Luigi XIV ritirò il suo supporto a Giacomo Francesco Edoardo e lo espulse dalla Francia. Non molto tempo dopo, lui e la sorella Luisa Maria si ammalarono di vaiolo, e solo lui guarì, mentre lei morì a 19 anni.

Maria Beatrice, ultima regina cattolica d’Inghilterra, ricordata dagli inglesi come Mary of Modena, morì di cancro al seno il 7 maggio 1718 impoverita e sola, all’età di 59 anni, e fu sepolta accanto al marito. Nel 1793, durante la rivoluzione francese, alcuni fanatici violarono le tombe dei due sovrani e dispersero i resti di entrambi.

Tratto da Wikipedia

Presentazione del progetto:

Una Corona a Palazzo

Maria

IL TOUR DELLA CORONA DI MARY OF MODENA NEL MONDO

Il suddetto progetto è stato ideato da Laura Corallo e Laura Rebuzzi, rispettivamente Presidenti di Viceversa e B&B Bassa Emilia Romagna, Associazioni di promozione sociale modenesi che si occupano di comunicazione e organizzazione di eventi nei settori economia e turismo.

Il tour internazionale “Una corona a Palazzo” prevede l’esposizione di una teca contenente la Corona, riprodotta fedelmente, appartenuta alla Duchessa Maria Beatrice D’Este (Maria di Modena), l’unica modenese e  italiana sul trono d’Inghilterra. 

La riproduzione della Corona è di proprietà della Sig.ra Laura Rebuzzi, già dal 2000 presidente dell’associazione Turistica-Culturale Bed & Breakfast dell’Emilia Romagna e promotrice dieventi culturali di respiro Europeo, patrocinati sia dalle istituzioni che da Musei nazionali. Il manufatto è stato realizzato a mano da Lucia Vincenzi, artigiana di Finale Emilia (Mo), artista e creatrice di modelli particolari nel settore moda di copricapi utilizzati nell’ambito di rappresentazioni teatrali e cinematografiche.

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Copia della corona realizzata dalla signora Lucia Vincenzi – Artigiana di Finale Emilia

La Corona di Maria di Modena, immagine simbolo della sovrana e già esposta (anch’essa una copia) presso la Jewels Tower di Londra, si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere la storia della Regina Maria di Modena e diffondere la conoscenza del patrimonio storico – culturale della Famiglia D’Este, di cui Maria Beatrice è stata una delle più grandi protagoniste.  Una figura di assoluto rilievo nel panorama storico europeo ma, in Italia, ancora poco conosciuta e valorizzata dal pubblico italiano.

L’obiettivo è di portare avanti la narrazione di un personaggio storico, oltre quella della sua prestigiosa famiglia e alla storia del Ducato d’Este, ad oggi poco esplorato e che intersecando competenze, contenuti, strumenti di comunicazione digitali e tradizionali, restituisca alla comunità modenese la memoria e il valore della sua figura storica.

L’evento in oggetto si colloca all’interno di un ciclo di iniziative promosse in collaborazione con il Comune di Modena a partire dal 2018 (in occasione dell’organizzazione del compleanno di (Mary of Modena), dedicate alla divulgazione storica della figura di Maria di Modena e della sua famiglia  promozione del territorio che hanno goduto della collaborazione del Comune di Modena e di numerose realtà associative del territorio , Club per l’Unesco di Modena, Modenamoremio, il Salotto Culturale Aggazzotti, l’Associazione Terra e Identità, il Distretto Culturale Abate Road 66, il Consorzio del Lambrusco di Modena), oltre al sostegno logistico e organizzativo dell’Accademia di Modena, nella figura del Tenente Colonnello Paolo La Fiosca.

ESPOSIZIONE ITINERANTE

La corona, un ‘simbolo’, fortemente pensato e poi realizzato, rappresenta lo spirito e l’anima di Maria Beatrice d’Este e di tutta la sua dinastia, offrendo lo spunto per realizzare eventi itineranti d igrande impatto con l’attualità del mondo in cui viviamo. Per questo nei prossimi anni la copia ricostruita della corona di Maria di Modena sarà in tour in Italia e all’estero nei territori hanno coinvolto direttamente e indirettamente lei e la sua famiglia. Il simbolo regale permetterà di raccontare la storia della sua Famiglia, di tutti i personaggi del mondo dell’arte, della cultura e delle risorse del territorio modenese e italiano dei secoli XVI e XVII.

La programmazione della mostra prevede tappe itineranti e collaborazioni con amministrazioni delle città italiane oltre che negli Istituti di Cultura Italiana di importanti città europee e nel mondo. In questo modo, si attraverseranno i molti confini che esistono tra le città italiane e quelle che, a vario titolo, hanno fatto da sfondo alle vicende politiche e personali della famiglia estense, in particolare quella della duchessa Beatrice d’Este,  attraverso un programma di iniziative, di scambi culturali, di manifestazioni e ogni altra attività utile alla promozione di confronti con altre Associazioni, Enti e organizzazioni anche private presenti nella realtà italiana, europea e internazionale. L’Emilia Romagna avrebbe l’opportunità di coinvolgere, oltre le principali Regioni italiane,  (Veneto /Toscana/ Lazio) anche paesi esteri, principalmente Francia ed Inghilterra, dove da anni questa Regina è ricordata è celebrata, oltre che nel resto del mondo.

LE TAPPE DEL TOUR ‘UNA CORONA A PALAZZO’

27 APRILE 2024

Presentazione alla stampa, condotta da Laura Rebuzzi e Laura Corallo, nel Santuario della Beata Vergine del Castello di Fiorano, della copia della corona regale realizzata dall’artista Lucia Vincenzi. La presentazione, in presenza delle autorità, storici e giornalisti, è stata conclusa con la benedizione della corona da parte di Don Roberto Montecchi, parroco di Fiorano e rettore del Santuario Diocesano, che ha sottolineato come l’occasione abbia offerto “la possibilità di riflettere sul valore del rito di incoronazione che non è solo un rito esteriore ma che porta con sé un importante significato anche dal punto di vista sacro”. A seguire l’intervento dello storico e cerimoniere della Santa Chiesa, Gabriele Imperato, che ha precisato l’intersecazione tra il sacro e il profano, la spiritualità e la materialità della vita, compenetranti e non divisivi.

12 e 19 MAGGIO 2024

Esposizione al pubblico della corona di Maria Beatrice d’Este nella cappella Messori, all’interno del Santuario.

13 MAGGIO

Presentazione della corona a S. Eccellenza l’Ambasciatore della Repubblica di Polonia presso la Santa Sede, in occasione della solenne celebrazione dell’arrivo della Reliquia di Papa San Giovanni Paolo II, ricevuta in dono dal Santuario, per concessione di Sua Eminenza il Cardinale Stanislaw Jan Dziwisz, Arcivescovo Emerito di Cracovia.

DAL MESE DI MAGGIO 2024

Esposizione permanente della corona nella Sala degli Specchi presso la Canonica Diocesana del Santuario con visite guidate sponsorizzate, libro delle firme e guida turistica.

DAL 1 al 31 LUGLIO

In programma l’esposizione della corona presso il Castello di Montecuccolo a Pavullo (Mo), eccellenza storico-artistica del territorio modenese che ha visto negli anni il succedersi di avvenimenti importanti e collegato alle vicende di Casa d’Este. Il maniero è gestito dall’associazione Terra e Identità, di Modena, che dal 2000 si occupa di studiare e divulgare la storia dei territori appartenuti al Ducato Estense e dall’Associazione Matilde di Canossa di Reggio che è specializzata nella gestione di castelli e di strutture di interesse pubblico. Elena

Bianchini Braglia, scrittrice, studiosa dei D’Este e Presidente dell’associazione Terra e identità è stata la promotrice, nel 2007, di una raccolta di firme per aprire il processo di beatificazione di Mary of Modena in  Vaticano.

DAL 1 al 30 SETTEMBRE 

Esposizione della corona presso il presbiterio del  Duomo di Finale Emilia. La corona sarà affiancata quadro (m.1,30×1,30)di proprietà della Diocesi, raffigurante le due beate Maria Beatrice I d’Este e Maria Beatrice II d’Este. Gli oggetti saranno collocati in uno spazio sorvegliato dalle telecamere e da allarmi, lo stesso che ospita il dipinto raffigurante la Madonna, il Bambino e San Lorenzo che il Guercino realizzò nel 1625.

5-6 OTTOBRE 2024

Brindisi di compleanno della Regina Maria di Modena a Sassuolo, presso la chiesa San Francesco in Rocca (5 ottobre) e in Piazza Roma a Modena (6 ottobre), con passeggiata in centro storico con. La chiesa di S. Francesco sorge su Piazzale Della Rosa è nata per volere degli Estensi.

( in via di completamento )

 ENTRO LA FINE DELL’ANNO

Esposizione della corona presso il Castello La Rocchetta Mattei, località Savignano a Grizzana Morandi (Bo)

Presentazione del progetto a Este tra la fine di Ottobre e inizio Novembre

 DATE DEL  2025

 in programma e altre in fase da definire.

Agosto San Pellegrino in Alpe

Si stanno prendendo accordi sul territorio Laziale:  Roma e in provincia Caprarola.

COMUNICAZIONE

Gli eventi espositivi sono pianificati in modo da richiamare l’attenzione di turisti e appassionati provenienti dall’Italia e dall’estero e coinvolgere altresì l’area vasta di Modena. Gli eventi collaterali, organizzati su un lungo periodo, faranno da cassa di risonanza all’evento principale all’inaugurazione della mostra con l’obiettivo di suscitare nei visitatori un desiderio di partecipazione alla vita e alle attività del progetto. La promozione è diretta, inoltre,a far conoscere al pubblico nazionale ed internazionale  il patrimonio culturale e in particolare la cultura storica legata al mondo estense, in cui arte, cucina, dinamismo imprenditoriale, musica,  si incontrano e si sviluppano. Poli rappresentati da Modena, in primo luogo, Fiorano Modenese, ma anche Sassuolo dove ha sede il Palazzo Ducale di Sassuolo, soggiorno estivo dei Duchi Estensi.

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