Portovecchio non deve diventare un impianto di pannelli fotovoltaici!
Il problema
La tenuta di PortoVecchio, antica delizia dei Pico, poi Centro di Allevamento Quadrupedi per l’Esercito, con il suo Palazzo di impianto seicentesco con tanto di torretta dell’orologio, il prodigio ingegneristico del Magazzino Cereali e Carriaggi, il suo frassino monumentale dal tronco che supera i 4 m e mezzo di circonferenza, tutte le scuderie e tutte le alberature secolari, a partire dalla galleria di platani del viale: tutta questa eredità unica di storia, bellezza, cultura, saperi, tradizioni, identità, sedimentati nei secoli, e nel 2016 riconosciuta con un vincolo integrale dalla Soprintendenza di Bologna, sarà cancellata da un impianto di pannelli fotovoltaici a terra, che distruggerà anche il paesaggio, l’ambiente naturale e la fertilità del suolo, con un danno irreversibile per tutta la comunità di San Martino e di Mirandola, a tutto ed unico vantaggio del privato vincitore del bando.
Per questo, se vi interessa salvare Portovecchio, cliccate sull’immagine e seguite le istruzioni.
COMITATO PROMOTORE
