Mirandolesi nel mondo – 1979 Renzo Secchi

Era un ragazzo veramente buono e generoso, gioviale, amante della compagnia, scherzoso, molto curato nel vestire, ballerino accanito.
Abitava con la mamma in via C. Battisti n° 23.
Tornato dalla guerra, lavorò presso la ditta “Montorsi” ed a 24 anni (nel settembre del 1948) partì per l’Argentina dove raggiunse la famiglia della sorella Vanda.
Dopo aver lavorato come dipendente presso salumifici locali, ne ha fondato uno di modeste dimensioni, che tuttora gestisce con soci.
Nel 1959 ha sposato Azucena Del Rio, una ragazza casalinga di Buenos Aires, molto allegra e gioviale.
Ha due figli Gabriella di 19 anni, impiegata, e Claudio di 16 anni, studente.
Vive nella sua casa a Lorna De Mirador (sobborgo di Buenos Aires) dove, quando gli è consentito, per allontanare la nostalgia sempre viva del paese natio, ospita amici coi quali, in allegria, consuma abbondanti porzioni di carne alla brace.
È socio del Club ’RIver Piate” di Buenos Aires.
Il Club, oltre la famosa omonima squadra di calcio, annovera tante altre discipline sportive come, tennis, piscine, golf, hokey, atletica leggera ecc., ed ha un immenso parco nel quale possono accedere i familiari dei soci.
Gode discreta salute, ama giocare a tennis; in uno dei suoi viaggi è stato anche in Bolivia.
È commovente constatare quanto vivo e sentito permanga il suo legame affettivo con Mirandola, nonostante siano ormai trascorsi oltre trent’annl di separazione.
La lontananza lo rattrista enormemente ed è questa una delle sue più grandi amarezze sopportate nella vita, tanto che dichiara, senza mezzi termini, di essere disposto a ritornare a Mirandola anche subito.
Assicura di provare grandissima gioia allorquando riceve ‘‘al Barnardon”, che gli amici gli spediscono periodicamente.
L’ultima visita effettuata a Mirandola è avvenuta nel novembre del 1974, con l’intera famiglia: si trattenne per una ventina di giorni; alla vigilia della partenza, lo colse una crisi di sconforto per cui affermò che non sarebbe più ripartito. Ma l’indomani… partì regolarmente!
A Mirandola risiedono I suoi fratelli: Paride, Armando, Gina e Rita.
Tra gli amici ricorda particolarmente: Tonino Paltónièri, Silvano Rossi, Silvano Luppi, Sibel Anderlini e Cirillo Bianchi
Tratto dall’ archivio del Barnardon – “La Finestra anno 1979”