Donatella Bucci – Viaggi e non solo- – La mia “Aurora Boreale”- Groenlandia, settembre 2015
LA MIA AURORA BOREALE – GROENLANDIA SETTEMBRE 2015
Si sente spesso ultimamente parlare di aurora boreale, o meglio di cacciatori di aurore, in effetti dire “vederla” e’ riduttivo, si cerca, anzi, la si caccia.
Se si affronta un viaggio oltre o verso il Circolo Polare Artico la speranza più grande e’ proprio quella di vedere il famoso “cielo verde”.
Quando ho intrapreso il mio viaggio in Groenlandia ero preparata al grande freddo, alle faticose camminate con ramponi sui ghiacciai, alle lunghe pagaiate nei fiordi accanto ad iceberg immensi, tanto da farmi sentire sul Titanic, ero preparata ad affrontare fredde notti in tenda nel più assoluto silenzio rotto soltanto dai fragorosi crolli in mare delle cattedrali di ghiaccio, (anche da qualche improbabile russare dei vicini di tenda ) ero preparata alle stellate notti nordiche dove ti pare veramente di potere prendere le stelle a piene mani, ero preparata persino a dovere scalpellare la nutella a colazione, troppo congelata per essere spalmata, insomma ero preparata a tutto tranne che all’aurora boreale, che alla fine mi ha tenuto compagnia per tutto il viaggio.
Probabilmente siamo tutti portati a pensare che questo incredibile fenomeno naturale crei aspettative ed eccitazione solo a noi “sudisti”, ma in realtà anche i locali ne subiscono il fascino, addirittura la avvertono, non hanno bisogno di App dedicate per sapere se e quando arriverà, la percepiscono, si danno di gomito con il naso all’in su già dal pomeriggio, la riconoscono da quell’impercettibile fremito del cielo difficile da spiegare.
Poi arrivano loro, inaspettate quanto affascinanti, sembrano ballerine che danzano sulla punta dei piedi con il loro fluttuante tutù verde che ad ogni mossa cambia forma e colore. Sono le sirene del cielo , ammaliatrici tanto quanto quelle marine. Sono le onde colorate dell’aurora boreale. Sono rimasta ore a contemplare questi fasci luminescenti che vanno dal verde al viola sfumando nel fucsia, sempre in movimento mai immobili, non ti permettono nessuna distrazione. Tutto questo ha fatto si che questo incredibile paese , quasi ai confini del mondo mi abbia rubato una fetta di cuore, questa terra ostica dove gli spostamenti sono legati ai movimenti dei ghiacci nei fiordi, dove non esistono strade e ci si sposta solo in barca, dove gli abitanti non sanno cosa sia il superfluo ma dove la natura la fa da padrona e riesce a regalarti forti ed indimenticabili emozioni.
Donatella
Donatella Bucci
Nata a Mirandola il 18 maggio 1954, emiliana doc, fashion designer da sempre. Diplomata ITS Grazia Deledda di Modena. Ha coltivato in questi anni la passione per i viaggi se possibile fuori dalle tradizionali rotte del turismo. Appassionata di fotografia ne ha fatto il suo hobby principale, ha creato il sito https://lospiritodelluogo.jimdofree.com/ per potere condividere con le persone che ama e che stima quello che sono le sue esperienze di viaggio, le sue emozioni e i suoi contatti con la gente e con la natura, a volte selvaggia a volte scontata, ma sempre stupefacente, a volte crudele ma mai incoerente, che si dona agli occhi del viaggiatore come un neonato si dona agli occhi della propria madre. Ha avuto foto selezionate
da National Geoghaphic e diverse foto pubblicate dalla rivista on line Vogue.
Collabora con la rivista enogastronomica Cavolo Verde, ha frequentato il corso AIS
per Sommeliers ma, per motivi di lavoro, non ha potuto far l’esame e conseguentemente non ha ottenuto il diploma ma ama il buon bere.
La sua fotografia e’ rivolta principalmente verso temi naturalistici o etnici, pur amando molto le nostre valli con la nostra fauna e la nostra flora che cerca di rappresentare in modo originale .
Ha al suo attivo due mostre a livello locale, una sui panorami e particolari del parco di Yellowstone e dell’Islanda, la seconda sui colori e sulle etnie dell’Etiopia del sud.
Ama tecniche fotografiche alternative , come le esposizioni multiple, giocando su immagini sfocate e no, o immagini create con mossi in macchina. E’ un’appassionata di fotografia macro.
Coltiva da qualche tempo l’hobby della pittura fluidart, una tecnica per lo più usata da artisti americani e australiani, una tecnica di pittura astratta e, spesso, si ispira alle sue foto per ottenere certi risultati.
PINUCCIO Pistoia
Una vera viaggiatrice. Una artista alla ricerca del profondo. ???
2 Dicembre 2021Donatella Bucci
Grazie Pinuccio, sei sempre gentilissimo, il tuo commento e’ molto apprezzato 🙂
2 Dicembre 2021Leila Bergamini
Parole ed immagini che mi hanno emozionata, mi è parso di provare le stesse sensazioni che tu hai richiamato alla memoria con tanta sensibilità
2 Dicembre 2021Grazie Donatella
Donatella Bucci
Grazie a te Leila , sempre molto precisa nei tuoi commenti e nei tuoi giudizi. 🙂
2 Dicembre 2021Alessia
Tutto ció affascina, esattamente come te !
3 Dicembre 2021Donatella Bucci
ma grazie…..sempre troppo carina, un abbraccio
3 Dicembre 2021