Torta di tagliatelle – Così da sessant’anni
La famiglia di Ebe abitava a Rovereto di Novi, dove si era trasferita da Santa Croce di Carpi. Ebe, che venne sposa a Cavezzo, ha……
La famiglia di Ebe abitava a Rovereto di Novi, dove si era trasferita da Santa Croce di Carpi. Ebe, che venne sposa a Cavezzo, ha……
Quando si cominciarono a diffondere i biscotti rettangolari, quelli duri, preparati dalle prime industrie dolciarie, nacque anche questo semplicissimo dolce che univa in sé la praticità di preparazione e la grande bontà…..
“Nella Bassa modenese, la notizia non avrà sorpreso nessuno: la nutria, lì, si mangia in umido.” Questo, virgolettato” e parte del testo di un’articolo scritto su……
E’ una ricetta mantovana ma le nostre “razdore” della Bassa modenese ne facevano un piatto per le giornate di festa, od un……..
Il nome altisonante non deve trarre in inganno; la zuppa imperiale in realtà appartiene al gruppo dei……
Non sappiamo se è un piatto tipico della nostra Bassa, però la ricetta è stata ritrovata in un vecchio libro scritto da una razdora delle nostre parti.
Il cappone faceva parte delle onoranze che erano dovute al padrone del podere almeno due volte all’anno: Natale e Pasqua. Proprio nella cucina del padrone si ……….
Si consumava di preferenza a Natale. Il cacao era un genere di consumo assai costoso che ci si poteva permettere di acquistare solo in rare occasioni…….
Ma la tradizione più classica e più singolare della nostra terra, in occasione del giovedì grasso carnevalesco era quella dell’ungere lo sprocco.
La lepre trovava in questa preparazione, semplice e ricca allo stesso tempo, la sua migliore espressione sulla tavola. Un apporto di proteine a basso prezzo era una vera fortuna, soprattutto se la famiglia era numerosa e la lepre risultava ben grassa ed in peso…..