Onzar al Sprocch.
Ma la tradizione più classica e più singolare della nostra terra, in occasione del giovedì grasso carnevalesco era quella dell’ungere lo sprocco.
Ma la tradizione più classica e più singolare della nostra terra, in occasione del giovedì grasso carnevalesco era quella dell’ungere lo sprocco.
La lepre trovava in questa preparazione, semplice e ricca allo stesso tempo, la sua migliore espressione sulla tavola. Un apporto di proteine a basso prezzo era una vera fortuna, soprattutto se la famiglia era numerosa e la lepre risultava ben grassa ed in peso…..
Fate la pasta frolla con la farina, il lievito, 100 gr. di zucchero, la vaniglia, l’uovo, il sale e 150 gr. di burro freddo,badando……
Il piatto è tipico della bassa pianura, dove le zucche abbondano e sono di un dolce sapore. Per fare questo risotto non si doveva assolutamente sbagliare nello scegliere la zucca che……..
Schiacciate con una forchetta la banana, fino a formare una poltiglia morbida.
Mondate e lavate…..
una torta poverissima e semplicissima, come la ricetta qui proposta. Dove vi era possibilità, la torta veniva arricchita con noci, pinoli o uvetta passa, ammorbidita nella Grappa o nel Sassolino……..
Lavate i piedini, passateli sulla fiamma per togliere eventuali peli residui, lavateli di nuovo poi tagliateli a metà per il lungo…….
La saba della Bassa modenese (che in Toscana viene chiamata sapa), è una autentica piacevole curiosità della nostra tradizione gastronomica e si produce da tempo immemorabile; qualche piccola azienda, memore del buon tempo antico, ne produce ancora, sebbene in modeste quantità….
I sughi (in qualche paese della Bassa detti anche sugoli) sono un derivato del mosto d’uva: il mosto, fresco e cioè non ancora fermentato, viene……
Mettete in un tegame il pane tipo toscano tagliato a fettine, alcuni…..