Gianni Vancini Musicista Mirandolese
Quello che non tutti sanno di Gianni Vancini
Quello che non tutti sanno di Gianni Vancini
Fino a qualche anno fa, il sabato sera ma più facilmente la domenica sera, era tradizione delle famiglie mirandolesi passeggiare lungo il “listone”. Niente di che, tanto per farsi “ammirare” e vedere chi c’era. Se un’idea del genere vi fosse passata per la mente nel VII secolo avreste dovuto farlo in barca
Quando una ragazza sanmartinese sposava il ragazzo di un’altro paese e questo “se la portava via” esisteva l’antica usanza che imponeva agli sposi di pagar pegno………
1938 – 1939 Caccia ai passeri. Arrivata la sera chiudeva le vetrate delle stalle per intrappolare i passeri che andavano a beccare nelle mangiatoie dei cavalli……..
Na volta, Gesù, nostar Sgnòr, e S. Paul i gnivan a la Mirandula da S. Antònni d’ Camurana, tutt du vastii cum’è i fra d’l’Uspidal…..
Adolf Hitler,in viaggio verso Roma,attraversò anche la Bassa il 3 maggio 1938, un giorno considerato così memorabile da essere proclamato festa nazionale.
Forse non tutti sanno che “La Postina” non ha mai praticato questa attività , bensì ne ha ereditato lo “scutmài” dal marito… che lavorava in posta a Mirandola.
Una delle componenti più spettacolari del gioco è la “segnata”, cioè un particolare movimento per far sapere al compagno di squadra le carte di cui si è in possesso……..
Dopo la dipartita di Fulvia da Correggio, ottobre 1590, il governo dello Stato della Mirandola passò a Galeotto III che due anni dopo, a causa della sua malattia, si ritirò a vita pia lasciando tutto nelle mani del fratello Federico II………
Un’altra bella maccia l’è stà Bruno Vecchi ch’i dgivan al Bel Bruno. Anca lù l’era un bell tipo, scars lavuradòr ma in cambi bon magnadòr e bon bavdòr…..