Omaggio a Vignola e alla “Ciliegia”
Non si può parlare di Vignola se non si parla della ciliegia, ovvero della “mora di Vignola”, il delizioso frutto zuccherino, rotondo, di colore rosso scuro, succoso, ineguagliabile….
Non si può parlare di Vignola se non si parla della ciliegia, ovvero della “mora di Vignola”, il delizioso frutto zuccherino, rotondo, di colore rosso scuro, succoso, ineguagliabile….
Il gruppo musicale dei Giudei, di Mirandola, nasce nel lontano 1969. Infatti nel mese di gennaio, presso la Maestra Saide Marchesi…..
T’ha da savèr che i camarant, na volta, i eran i più puvrett ch’a s’agh fuss tra la gent ch’a lavurava la terra…….
In di ultim ann d’la sò vita al s’era miss a stampar dei “Pronostici” cioè a prevedar al temp; l’era tant parsuàs d’quell ch’al dgiiva che s’l’iva ditt o scritt che al tal dì a sarevv piuvù, al gniiva fora con l’umbrella, magari sott al brass, anch s’a gh’era al sòl.
Delle sue opere nessun editore ha mai pubblicato un catalogo. Non un gallerista, anche di quelli più scalcinati, gli ha mai dedicato una rassegna, nemmeno l’assessorato alla cultura del suo comune, in tanti anni, ha mai pensato di onorarlo e ricordarne, in qualche maniera, la sua opera.
L’è propria cuntent, Tirela, stabasora: l’à vins na mòcia ed sold con nà schedina.
Il 15 Settembre 1905 si svolse l’inaugurazione con l’opera “Gioconda” di Amilcare Ponchielli. Direttore d’orchestra fu il maestro Mingardi di Bologna, coadiuvato ……..
La sera del 23 aprile la Bassa era completamente liberata e gli americani accolti festosamente dalle popolazioni, raggiungevano il confine con il mantovano……..
La Storia, purtroppo, non insegna; dopo il recente sisma del 20 maggio 2012 tutti siamo a cercare nel ricordo avvenimenti simili nel nostro passato vicino e lontano ma, evidentemente, un evento devastante come il terremoto viene rimosso dalla memoria collettiva di una popolazione.
Classe 1913, una vita in bicicletta. Si calcola che nell’arco della sua longeva esistenza, abbia percorso più di un milione di chilometri.
Racconta il figlio Gianni: ” garzone presso un meccanico di biciclette di San Felice sul Panaro, saputo che a Milano era vacante un posto con le stesse caratteristiche, parte in bicicletta,