NEBULOSE E PROBOSCIDI

Bentornati amiche ed amici!

Finalmente con un paio di settimane libere dalle nubi, sono riuscito finalmente a terminare alcuni progetti fotografici che avevo in lista: tra cui uno che non avevo in programma di fare questo anno.

Ma datosi che il tempo c’era e le condizioni lo permettevano, perché non sfruttare a pieno l’osservatorio dandogli più operazioni da effettuare in una nottata?

Questa è la vera forza di una postazione fissa: poter programmare l’intera nottata, da appena diventa buio fino al mattino, programmare più raccolte dati su più oggetti e con diversi filtri.

Procediamo con la foto del mese, l’obiettivo che non era in lista per questo anno.

Ci troviamo nella costellazione del Cefeo, una costellazione circumpolare (vale a dire che lo troviamo vicino alla stella polare, visibile tutto l’anno) ma che nelle sere autunnali culmina a 80° di elevazione appena dopo il tramonto.

Andiamo ad osservare il dettaglio di una nebulosa, vdB-142 la nebulosa “Proboscide di Elefante”.

IC-1396 A – Elephant’s Trunks Nebula

Questa nebulosa oscura è un grosso ammasso di gas e polveri molto densi che assorbono ed impediscono alla luce delle stelle e dei gas ionizzati di viaggiare liberamente nello spazio: probabilmente al suo interno centinaia di migliaia di stelle si stanno formando, essendo appunto una zona ricca di materiali.

Se ingrandiamo su alcuni dettagli possiamo vedere come dietro le nubi di polvere il gas molecolare viene spinto dagli intensi venti solari delle stelle che abitano la zona.

La zona centrale della “proboscide”

Possiamo anche vedere che al centro due stelle si stanno lentamente scavando il loro spazio all’interno delle polveri, col passare degli anni (milioni di anni per correttezza) la nebulosa non avrà più questa forma, forse addirittura potrebbe essere del tutto dissolta dalle nuove stelle che vi sono nate all’interno.

Ingrandendo ulteriormente l’immagine possiamo scorgere alcuni “Globuli di Bok” isolate cumuli di polvere al cui interno una stella si sta formando e probabilmente tra qualche miliardo di anni un nuovo sistema solare orbiterà intorno ad una stella, magari simile al nostro Sole.

Alcuni “globuli di Bok” nella nebulosa

La nebulosa però è solo una piccola parte di un oggetto deep sky molto più esteso e complesso: IC-1396, la nebulosa molecolare de Cefeo.

Nei prossimi mesi la mia attenzione sarà posta su un obiettivo che da anni desidero fotografare, ma spero vivamente di poter riprendere per intero la nebulosa del Cefeo.

Per dovere di cronaca passo anche ai dettagli tecnici.

L’immagine in questione è una tricromia ottenuta in banda stretta S-H-O, nello

specifico nelle bande di emissione dell’idrogeno alfa, zolfo secondo ed ossigeno terzo (secondo e terzo sono gli step di ionizzazione delle molecole)

Per aggiungere un ulteriore livello di dinamica e profondità nell’immagine ho aggiunto anche una ripresa in luminanza, prendendo tutto lo spettro della luce visibile, dai 400 ai 700 nanometri.

Per ottenere abbastanza segnale da profondo cielo (questa nebulosa dista circa 3000 anni luce) sono servite 19h di raccolta dati distribuite su più nottate, dal 11 ottobre fino al 28 ottobre.

Per questo mese è tutto!

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Fino alla prossima, ciao e cieli sereni!

Luca “Orione” Reggiani