Mirandola – 1500 mascherine dal “Centro Culturale Islamico”

Mirandola – 1500 mascherine dal “Centro Culturale Islamico”

9 Aprile 2020 0

 MIRANDOLA: IL CENTRO CULTURALE ISLAMICO DONA AL COMUNE 1500 MASCHERINE PROTETTIVE

 Si sono presentati questa mattina, i rappresentanti del Centro culturale islamico di Mirandola, portando 1500 mascherine protettive in dono al Comune di Mirandola.

Ad accoglierli il Sindaco Alberto Greco, il comandante del presidio mirandolese della Polizia Locale Leonardo Valentini, e quello della Polizia Locale dell’UCMAN Gianni Doni. Donazione che segue quella che il centro medesimo ha fatto ai volontari della Croce Blu mirandolese, oltre a 4000 euro all’Ospedale Santa Maria Bianca.

 Un tipo di donazione doppiamente apprezzata in quanto utile e necessaria – ha affermato, ringraziando, il sindaco Alberto Greco, al momento di ricevere i cartoni contenenti le mascherine – Ci consente di fare fronte alle necessità che sempre si manifestano a riguardo per il personale del Comune che rimane a contatto col pubblico, ma non solo. Un gesto che al pari degli altri succedutesi in questi giorni fa emergere e rafforza quello spirito di comunità coesa e collaborazione finalizzato in questo caso, all’impegno di contenere la diffusione del virus.”   

 “Essendo anche noi parte integrante della società mirandolese –hanno dichiarato Abdelhak Rziqi, legale rappresentante del Centro culturale islamico di Mirandola e Satte Abdelila, componente del direttivo del centro culturale islamico – abbiamo sentito la necessità di offrire il nostro contributo, come si fa nelle famiglie nei momenti di bisogno. Questo è uno di quei momenti e di conseguenza ci siamo attivati con queste donazioni. In più abbiamo promosso anche una campagna di aiuto alimentare rivolta alle famiglie bisognose. Vogliamo infine ringraziare, il Comune, le Forze dell’Ordine tutte, il personale sanitario dell’ospedale di Mirandola, l’Ausl, le associazioni di volontariato e tutte le persone che quotidianamente lavorano in questa situazione di emergenza.” 

 

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