𝐏𝐋𝐀𝐂𝐄𝐌𝐀𝐊𝐈𝐍𝐆. 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐂𝐑𝐄𝐀𝐑𝐄 𝐋𝐔𝐎𝐆𝐇𝐈 𝐕𝐈𝐕𝐈, 𝐀𝐌𝐀𝐓𝐈, 𝐀𝐓𝐓𝐑𝐀𝐄𝐍𝐓𝐈.
La Cooperativa culturale di Concordia “Gioacchiano Malavasi” promuove una nuova iniziativa: la presentazione del libro di Valeria Lorenzelli “Placemaking. Creare luoghi vivi, amati, attraenti” (edito da Il Sole 24 Ore), mercoledì 17 luglio alle ore 21, presso la sede della Cooperativa stessa (Via Carducci 6 a Concordia).
L’autrice, esperta nazionale di placemaking e di district management, ha sviluppato – tra gli altri – il distretto Uptown Milano ed è Vicepresidente e Responsabile area mobilità quotidiana della Federazione italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab Italia). Dialogherà con lei la neo Sindaca di Concordia Marika Menozzi. Il libro ha vinto la seconda edizione del Premio letterario di saggistica economica e sociale ‘Il Sole 24 Ore’. Creare luoghi vivi, amati, attraenti, tema di grande importanza in ogni comunità locale, ma a maggior ragione in tutti i comuni colpiti dal terremoto. Ricostruire una città dopo un sisma è più che rialzare edifici. Il terremoto del 2012 ha devastato in particolare i nostri centri storici. Mentre le strutture si ripristinano, tanti edifici sono ancora vuoti, quindi c’è un’urgenza che non può attendere: la costruzione dei punti di riferimento attraenti per la comunità. Ma cosa rende un luogo vivibile ed attraente ? Il placemaking si profila come una soluzione potente e immediata e il libro esplora come questa metodologia possa rivitalizzare le città rispondendo alle esigenze specifiche delle persone che le abitano. Attraverso casi studio e teorie, indaga l’importanza di creare spazi pubblici vivibili, sia nello sviluppo urbano quotidiano che in situazioni fragili o di emergenza.
La Cooperativa invita a partecipare a questo incontro sulla trasformazione urbana e comunitaria attraverso il placemaking. Proponendosi di contribuire, a beneficio della comunità, ad approfondire c𝐨𝐦𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐭𝐨𝐝𝐨 𝐝𝐢𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢 𝐚𝐧𝐨𝐧𝐢𝐦𝐢, coinvolgendo attivamente la comunità e ricucendo il tessuto urbano e sociale.
