16/17 Settembre a Concordia – Festa di inaugurazione del Teatro del Popolo – Il programma
16 e 17 settembre Festa di inaugurazione: spettacoli per bambini e famiglie, concerti e tour guidati del teatro a cura delle associazioni cittadine, chiude la festa Chiara Francini con Coppia aperta quasi spalancata.
Eventi gratuiti, con prenotazione
Due giorni di festa per celebrare il ritorno dello spettacolo dal vivo sul palcoscenico del Teatro del Popolo, dove a partire da domenica 5 novembre, grazie alla nuova gestione affidata a ATER Fondazione, saranno in scena spettacoli di prosa, musica e danza, a comporre una prima stagione teatrale con proposte che si rivolgono a differenti tipologie di pubblico.
Nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 settembre, artisti e pubblico faranno finalmente ritorno in Teatro, dopo 11 anni di chiusura, per una grande festa di inaugurazione con tanti eventi tutti gratuiti, e con un ospite d’eccezione, Maria Grazia Cucinotta.
Sabato 16 settembre alle ore 17 il Teatro verrà ufficialmente riaperto con il taglio del nastro da parte del Sindaco Luca Prandini, sull’accompagnamento musicale della locale Filarmonica Diazzi. Dopo i saluti istituzionali e la presentazione della stagione a cura di Roberto De Lellis Direttore di ATER Fondazione, si entrerà nel vivo della programmazione teatrale per celebrare questa importante festa cittadina.
Alle ore 18.15 il pubblico potrà finalmente tornare ad accomodarsi in poltrona per assistere ad un Concerto-spettacolo su Pasolini a cura della Fondazione scuola di musica Carlo e Guglielmo Andreoli. Un excursus su questo poliedrico artista, momenti di lettura dei suoi testi si alterneranno all’ascolto di brani musicali ripercorrendo diverse epoche e differenti stili.
Dopo un aperitivo a cura della Pro Loco di Concordia, dalle ore 20:30 alle 23:30 il Teatro diventerà un luogo da scoprire attraverso lo sguardo dei più piccoli che saranno condotti Nella pancia del teatro dall’attore Claudio Milani in un percorso-spettacolo itinerante a ritmo di passi e racconti, scatole magiche e storie. Contemporaneamente, in tutto il centro storico c’è una grande festa con street food e musica dal vivo, perché tutta la comunità festeggia la riapertura del Teatro.
Domenica 17 settembre, il Teatro sarà di nuovo in fermento già dalle ore 11 con uno spettacolo rivolto al pubblico delle famiglie: Ouverture des saponettes, un eccentrico “direttore d’orchestra”, Michele Cafaggi, dà vita a un particolare concerto per bolle di sapone. Un racconto visuale senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e dal varietà, tra clownerie, pantomima e musica.
Le Associazioni cittadine Danzarte, Filarmonica Diazzi, Stelle allo Specchio e La Zattera saranno le protagoniste degli eventi in cartellone dalle ore 12 alle ore 18: dapprima saranno coinvolte in un tour guidato del teatro, e a seguire alle ore 16 presenteranno lo spettacolo corale “Su il Sipario!”.
La festa di inaugurazione si chiude con una protagonista straordinaria: alle ore 20:30 Chiara Francini, dopo il successo sanremese, calcherà le scene del Teatro del Popolo insieme ad Alessandro Federico in una classica commedia firmata da Dario Fo e Franca Rame: Coppia aperta quasi spalancata, una favola tragicomica in cui Dario Fo e Franca Rame descrivono la vita di coppia in modo perfetto, con toni allo stesso tempo divertenti e drammatici.
Inoltre, nelle due giornate di inaugurazione nel foyer del teatro verrà allestita e sarà visitabile l’installazione L’ora delle Lucciole a cura di Claudio Milani / MOMOM.
Le collaborazioni con l’associazionismo
L’amministrazione comunale ha coinvolto le associazioni Mani Tese di Finale Emilia e Caritas parrocchiale di Vallalta per restituire una seconda vita al vecchio sipario del Teatro non più utilizzabile. La sartoria circolare Manigolde ha realizzato portachiavi che saranno offerti come omaggio dall’Amministrazione e la Caritas parrocchiale di Vallalta ha realizzato cuscini e accessori che saranno utilizzati come arredo del foyer e del ridotto.
Dichiarazioni
La parola a Roberto De Lellis, Direttore di ATER Fondazione: “ATER Fondazione è orgogliosa di dare il proprio contributo alla riapertura del Teatro del Popolo, che sarà ufficialmente inaugurato il prossimo 16 settembre. Seguirà, a partire dal mese di novembre, la prima stagione teatrale che prevede la presenza di compagnie e artisti di fama nazionale e di grande qualità, ma capaci allo stesso tempo di essere alla portata di tutti, affinché la cultura possa essere percepita come un bene offerto alla comunità e allo stesso tempo in grado di accrescerne la consapevolezza critica, in un clima di sano intrattenimento.
Come si sta sperimentando da più parti, il teatro svolge una funzione di aggregazione molto importante, specie dopo i recenti eventi pandemici, che hanno impoverito il campo delle relazioni interpersonali: una pratica che, speriamo, sia in grado di generare benessere e migliorare complessivamente la vita delle persone e dell’intera comunità cittadina.”
Luca Prandini, Sindaco di Concordia sulla Secchia dichiara: “Concordia non si è mai arresa alla distruzione e alle macerie lasciate dal sisma e la riapertura del Teatro del Popolo, per la nostra comunità, significa riappropriarsi della vita culturale, sociale e aggregativa e guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Il prezioso lavoro di restauro che è stato compiuto restituirà alla comunità un Teatro che ha riscoperto la sua straordinaria bellezza e che al contempo risulta moderno, rinnovato e funzionale. Il Teatro riaprirà le porte alle associazioni culturali, alle scuole, agli studenti e alla cittadinanza e, grazie ad Ater, produzioni artistiche nazionali ed internazionali torneranno a fare tappa a Concordia che tornerà ad avere un ruolo di primo piano nel panorama artistico del nostro Paese.”
Marika Menozzi, Assessore a Scuola, formazione e servizi scolastici, Servizi all’infanzia, Cultura e Comunicazione di Concordia afferma: “L’inaugurazione del Teatro del Popolo di Concordia, che è in programma il 16 settembre, è un appuntamento storico che segna la piena rinascita di un territorio duramente colpito dal sisma del 2012. Seguirà, a partire dal mese di novembre, la riapertura del Teatro con la prima stagione teatrale, a cura della Fondazione Ater, dopo una chiusura di oltre undici anni. Sarà una stagione ricca e ambiziosa, che prevede 7 appuntamenti serali, 2 spettacoli per le scuole e 3 per le famiglie la domenica pomeriggio. Il Teatro sarà anche il luogo in cui torneranno a esibirsi le associazioni culturali locali, che per lungo tempo hanno sofferto la mancanza di un palco che fosse la loro casa artistica. Torneranno a essere operativi anche ridotto e bar del Teatro, per i quali è in corso una selezione per individuare i gestori, sempre tra le associazioni locali.”
I lavori di ripristino del Teatro del Popolo
I lavori, iniziati nel 2021, sono intervenuti sull’adeguamento sismico dell’edificio, sul restauro degli elementi architettonici e sull’impiantistica per restituire ai concordiesi un teatro non solo rinnovato e sicuro ma anche moderno e versatile. I lavori sono stati affidati alla Società Cattolica Costruzione spa di Reggio Emilia, che si è aggiudicata il bando di gara da 3,6 milioni di €.
Come afferma l’Ing. Nicola Berlucchi, progettista dell’intervento di ripristino del Teatro: “I lavori di restauro hanno interessato tutta la struttura e sono stati finalizzati al miglioramento sismico dell’edificio, all’adeguamento antincendio e al rinnovo di tutta l’impiantistica. Notevoli sono state le opere strutturali, tra cui il raddrizzamento delle murature laterali della torre scenica e il consolidamento all’estradosso del grande soffitto Perret della sala teatrale, realizzato nel pieno rispetto delle superfici decorate sottostanti. Significativo è stato anche lo sforzo di integrare e mitigare l’impatto dell’impiantistica necessaria, con l’architettura storica dell’edificio. Grande attenzione è stata dedicata al restauro e al perfezionamento della qualità acustica della sala teatrale, da sempre di grande livello, prevedendo soluzioni integrate nell’architettura che consentiranno al pubblico di godere nuovamente delle pregevoli decorazioni novecentesche, in precedenza parzialmente nascoste. Infine sono stati completamente rinnovati la macchina scenica, i tendaggi, gli arredi. I nuovi corpi illuminanti e le ritrovate cromie dai toni caldi conferiscono agli ambienti atmosfere eleganti e suggestive. Restituiamo quindi a Concordia un edificio adeguato all’uso contemporaneo, ma sempre nel rispetto del legame e del dialogo con la propria storia.