Regole per invecchiare con successo.
Cambiare per imparare di nuovo a progettare
Cambiare per decidere di cambiare
Cambiare per non farsi cambiare dagli altri
Cambiare per valorizzare le risorse che non hai ancora speso
Cambiare perchè il mondo non ti lasci indietro
Cambiare per non avere di più ma essere di più
Cambiare essendo protagonisti
Non dipendere da nessuno e cercare sempre di farcela anche da soli
Perseguire l’autosufficienza globale
Essere padroni di sè e piacersi
Evitare pregiudizi e stereotipi
Aggiustare il passo e vivere nel tempo
Non escludersi nè lasciarsi escludere
Essere attivi sempre, sia fisicamente ma ancor più psichicamente. Saper accettare le sconfitte e le défaillances. Non deprimersi
Mantenere un elevato livello di autostima
Saper accettare un decadimento fisiologico e un rallentamento nelle prestazioni, riconoscendo che si è raggiunta maggiore precisione nei movimenti ed in esperienza
Saper accettare le rughe, i capelli bianchi come dono come frutto
dell’età ma non per questo negativi
Non aver paura della vecchiaia
Vivere pienamente i nuovi aspetti della vita
Conquistare saggezza ed esprimerla Cogliere il meglio e lasciare la zavorra
Non vivere nei rimpianti e nei ricordi soltanto
Cercare nuove motivazioni e nuovi interessi
Cercare negli altri le ricchezze che ancora non si conoscono
Rispettare se stessi e gli altri
Non sclerotizzarsi nella difesa di false sicurezze
Non calcificarsi nelle abitudini
Non abituarsi alle rinunce
Essere aperti alle stimolazioni intellettuali, culturali, ambientali Attuare una psicopedagogia dell’invecchiamento anche prima dei 50 anni
Attuare un’educazione permanente
Partecipare ai programmi della vita futura
Non ammassare cose, possessi, materia, ma essere e divenire
Non temere il cambiamento e non subirlo
Assomigliare sempre di più a se stesso
Non stare da soli se non per libera scelta
Tratto da: La Sgambada
Anno 1984