Musica… che passione!
Correva l’anno 1969, nella cantina di Walter Ganzerli, un gruppo di ragazzi Mirandolesi alle prime armi con la musica, decise di dare vita ad un complesso musicale.
Dalle iniziali dei loro nomi nacquero i “ WRAAL”.
W = Walter Ganzerli al basso
R = Renzo Mascherini alla batteria
A = Alfredo Secchi cantante e chitarra
A = Aldo Andreoli al basso
L = Lorenzo Panzani alla chitarra
Il loro repertorio era moderno, attuale, per quei tempi, eseguivano pezzi italiani e stranieri con egual impegno ed ottimi risultati.
A seguito di piccoli dissapori, piccole gelosie, cose che accadono tra ragazzi, Lorenzo abbandonò il gruppo, al suo posto entrarono Renato alla tastiera e Giulio alla chitarra.
Le prime conferme arrivarono presto. In data 24 aprile 1970 sul palco della storica Bussola Club di Mirandola parteciparono alla “ Corrida “ classificandosi al secondo posto.
Si pensi che sullo stesso palcoscenico, in quella stessa competizione, si esibì anche un altro principiante un certo Maurizio Solieri che, ovviamente, vinse il primo premio.
Ciò che univa, oltre la passione per la musica, era l’amicizia.
Il gruppo era sostenuto da veri e propri fans scatenati tra cui:
Alberto Barelli, Libera Artioli, Carla Rizzotti, Maria Rosa Magri e poi Carla Campagnoli, Paola Zaniboni.
Insieme eravamo una “compagnia” si rideva, ci si divertiva, si organizzavano feste a casa di uno o dell’altro, naturalmente la domenica pomeriggio, perché allora, alle ragazze era proibito uscire la sera.
Il tempo passa, chi mette su la ragazza, chi si sposa, chi cambia città, cambiano le esigenze, le responsabilità, la vita va avanti.
Ma ciò che resta è la passione per la musica.
Nel 1975 rientrò Lorenzo ed a casa di Renzo, in mansarda, Alfredo, Lorenzo, Renzo, Loris Vancini e Fabrizio Gatti dettero vita ai “ Busgat” e si ripartì.
Nel 1985 a casa di Giorgio Cavazza, da un’idea di Alfredo Secchi, nacquero i “Galamor”.
La formazione si era ampliata, il nuovo complesso era così composto:
Giorgio Cavazza, Alfredo Secchi , Loris Vancini, Aldo Andreoli, Maurizio Mugnai, Orazio e Renzo Mascherini.
Orazio abbandonò presto il gruppo e subentrò Mauro Loschi alla tromba, poi Gianni Vancini ai fiati.
Per ben 15 anni i Galamor fecero musica, esibizioni, feste, concerti.
In una casa diroccata facevano le prove, tutti i venerdi sera, si mangiava si beveva, tante risate e poi la musica!
La loro passione era diventata un secondo lavoro, ma un lavoro quando è svolto con piacere non è un lavoro, è sempre una gratificazione.
Con i guadagni si compravano nuove attrezzature, serviva sempre un microfono nuovo, degli spartiti ma a prevalere era sempre l’amicizia.
I tempi cambiano, arrivano gli anni ‘80 poi gli anni ’90. Cambiano i gusti delle persone, i giovani amano un genere di musica nuovo basato sugli effetti sonori e un gran caos.
Anche il gruppo va in crisi, alcuni sentono l’esigenza di adeguarsi alle nuove mode musicali, di inseguire la corrente. Il “ ballabile” non funziona più.
Si affaccia la presenza di Cavicchioli.
La formazione si spacca. C’è chi vuole eseguire musica sofisticata, adattarsi ai tempi.
A malincuore e, con molta amarezza, uscì di scena uno dei fondatori storici Alfredo Secchi, promotore, cantante, chitarrista, creatore degli spartiti.
Nacquero così i “ NUMERO UNO”.
Con il tempo modificarono nuovamente il loro repertorio.
Oggi propongono esclusivamente tutta la musica di Lucio Battisti.
E sono Bravi!
Memorabile l’esibizione in Piazza del Duomo a Mirandola 2014.
E’ indispensabile ricordare che la loro passione è stata trasmessa ai figli ed ai nipoti.
Un esempio Davide Mascherini, figlio di Renzo Mascherini, molto bravo alle tastiere, che pur avendo effettuato una scelta di vita diversa, conserva dentro di sé l’amore per la musica.
Da una passione amatoriale sono nati dei veri talenti.
Gianni Vancini, figlio di Loris Vancini, diplomato in sassofono, Jazzista e strumentista di grande talento, conosciuto e rinomato in tutto il mondo, ha collaborato con artisti di fama mondiale.
Ecco, i Mirandolesi sono anche questo!
Io ho un desiderio, vedere nuovamente la prima ed originale formazione cantare con i Numero Uno.
Libera Artioli