“La Postina” di Mirandola
Una bella testimonianza raccolta dalla figlia Giuseppina:
Borghi Adele classe 1918 conosciuta come “La Postina”
Forse non tutti sanno che “La Postina” non ha mai praticato questa attività , bensì ne ha ereditato lo “scutmài” dal marito… che lavorava in posta a Mirandola.
Donna piena di iniziativa, durante la Guerra iniziò l’attività di fotografa ambulante, fotografava mogli e fidanzate ,figli e nipoti dei soldati in guerra permettendo così a costoro di ricevere le immagini dei propri cari.
Questa attività non cessò col finire della Guerra, con la figlia Giuseppina e il mitico “Motom” (motorino degli anni 50) nella stagione estiva, partiva da Mirandola per Baselga di Pinè e li’ fotografava i villeggianti.
Il viaggio non era dei più comodi se si pensa che, la figlia,sedeva,con solo la protezione di un cuscino, sul portapacchi posteriore del motorino legata alla madre con la “curdèla”; una volta giunti a Trento la bambina doveva scendere perché in due il Motom non ce l’avrebbe mai fatta a salire fino a Baselga, e la piccola prendeva la corriera.
I più giovani la ricorderanno in anni più recenti come negoziante, aveva una cartoleria in via Roma e una “succursale”in un chiosco in prossimità delle Scuole Medie in via Mazzone. Chi di noi non ricorda le figurine che acquistavamo dalla Postina!Aveva sempre una carezza e una parola gentile e caramelle e cioccolatini da regalarti .