Ennio Bellini atleta d'altri tempi

Ennio Bellini atleta d'altri tempi

26 Maggio 2024 0
1983 Ennio sul Cimone
1983 Ennio sul Cimone

“Se percorrendo le strade della Bassa vi capita di incontrare un ciclista assai…….stagionato, che, meravigliandovi non poco, pedala con lo stile e la lena di un giovanotto, non potete sbagliare, si tratta certamente di Ennio Bellini impegnato in una delle sue quotidiane sgroppate di 70/80 km”.

Così iniziava un articolo la Gazzetta di Modena dedicato a Ennio Bellini.

Classe 1913, una vita in bicicletta. Si calcola che nell’arco della sua longeva esistenza, abbia percorso più di un milione di chilometri.

Racconta il figlio Gianni: ” garzone presso un meccanico di biciclette di San Felice sul Panaro, saputo che a Milano era vacante un posto con le stesse caratteristiche, parte in bicicletta, arriva sul luogo e scopre che purtroppo il lavoro era già stato assegnato. A questo punto, una persona con delle normali doti fisiche riposa per poi ripartire il giorno dopo per Mirandola. Troppo comodo! Ennio riprende subito la bicicletta, pedala tutta la notte per essere sul lavoro il giorno dopo!”

Entra in ferrovia come cantoniere e, abitando in quel periodo a Massa Finalese, va a Marzaglia (vicino a Rubiera) tutte le mattine in bicicletta e, fin qui, nessuna meraviglia per una persona come lui! Ma non dimentichiamoci che, correndo nella categoria dilettanti, si deve allenare e…..quando trova il tempo? Niente di più facile, ci si alza alle quattro di mattina e si parte per andare a lavorare alle sette!

Sempre Gianni ci racconta che, dovendo gareggiare a Milano, smontava la bicicletta per riporla in un borsone quindi prendeva il treno per questa destinazione. All’arrivo in stazione rimontava la bicicletta, percorreva i chilometri che lo separavano dal luogo della corsa, gareggiava, ritornava in stazione e, se tutto andava per il verso giusto, rientrava in treno altrimenti….. capitava di perdere la coincidenza ! Niente paura, si rientrava in bicicletta!!!

Ennio ha iniziato la sua carriera ciclistica nel 1928 gareggiando come dilettante anche nella gloriosa “Nicolò Biondo” di Carpi correndo con Tonini ( poi passato professionista), Valeriani e Sgarbi.

Finita la carriera dilettantistica, a cinquant’anni passa nella categoria veterani della U.V.I.  (Unione Velocipedistica Italiana) e corre con i gregari di Bartali Giovannino Corrieri e Angelo Conterno vincendo, in questi anni, parecchie corse.

Per raggiunti limiti di età nel 1978 si deve rassegnare ad essere solo un formidabile cicloturista con la maglia dei “Cicloamatori Mtb Club Mirandola”, compiendo imprese incredibili come il Giro dell’Appenino modenese ( 200 km con salite durissime ) oppure la Milano-Ostiglia, oppure ancora la Mirandola-Lido delle Nazioni-Mirandola.

Ci lascia nel 2008 a novantacinque anni stimato per le sue belle vittorie e i suoi innumerevoli piazzamenti ma, soprattutto, Bellini ha avuto il grande merito di essersi fatto voler bene da amici e avversari.

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1958 Gran Fondo di Milano
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Gruppo 1932: Sgarbi,Stradi,Valeriani,Vergnani
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Anno 2000 a sinistra Idalgo Marzolo e a destra Valeriano Vergnani