Mirandola – Riaffiorano le pietre delle Antiche Mura
Riaffiorano le pietre delle antiche mura Mirandolesi.
Sarà capitato a tanti Mirandolesi di imbattersi in due piccoli cantieri lungo i viali della nostra città.
Nello specifico nell’angolo tra la Circonvallazione Est e la via Primo Maggio sono riaffiorate,durante i lavori di scavo per la posa di cavi,pietre delle antiche mura Mirandolesi e parte del basamento delle stesse.
Quando un piccolo scavo diventa una grande emozione e ti fa rivivere i fasti di un passato che vedeva la nostra città capitale del regno della famiglia Pico.
Nello specifico all’intersezione delle due strade suddette di ergeva il Bastione dei Cappuccini.
Costruite a pianta ottagonale a partire dal XVI secolo, le mura protessero la città durante i numerosi assedi che si susseguirono fino al XVIII secolo, facendo guadagnare alla nostra città la fama di fortezza inespugnabile, tanto che nell’accademia militare francese di Saint-Cyr era in uso l’espressione “imprenable comme une Mirandole” (imprendibile come una Mirandola).
Ricordiamo inoltre il lungo assedio delle truppe di Papa Giulio II della Rovere al nostro castello,durato ben 32 giorni e durante il quale per la prima volta venne cucinata la zampa del maiale (zampone),dato che le scorte scarseggiavano.
Le fortificazioni vennero abbattute nel XIX secolo (con un apposito avviso per l’appalto della demolizione delle mura della città per sostituirvi una strada “di circonvallazione “)e al loro posto venne realizzato il percorso dei viali di circonvallazione, avente una circonferenza di circa due chilometri. Una brevissima porzione delle mura, lunga appena 26 metri, è tuttora visibile all’angolo del castello dei Pico.
Giulio Paltrinieri