Antichi palazzi – Villa Wegmann – Medolla, Camurana
Veduta aerea di Villa Wegmann
Villa Wegmann
sec. XIX
Medolla, Camurana.
Nessuno oggi sembra ricordare l’esistenza del palazzo Pio di Savoia a Camurana di Medolla, che potrebbe essere l’impianto originario dell’attuale villa Wegmann. Eppure i signori di Carpi avevano qui vastissimi terreni che nel 1469 misuravano 551 biolche.
Il palazzo viene ricordato per la prima volta in un rogito del Cinquecento come abitazione di Bernardino di Giovanmarco Pio. Nel tardo Seicento invece è ricordato un giardino «con recinto chiuso da siepe di biolche dieci» (Ceretti, 1883). Un altro documento riporta come nel 1674 i Pio aggiunsero altre quattro biolche di terreno al parco, scambiandole con una casetta e due biolche (Archivio Pio di Savoia, filza 14 bis, c. 67).
Il Tiraboschi ricorda che il 15 Marzo 1748 «finì di vivere nel suo palazzo di Camurana» il letterato Rodolfo Pio.
Di tante bellezze barocche che ora possiamo solo immaginare resta molto probabilmente l’ossatura del palazzo dove lavorò Cesare Costa ricordato dal Ceretti. Gli spazi alti e solenni, l’oratorio oggi trasformato e le porte settecentesche all’ultimo piano fanno pensare che l’architetto modenese intervenne, come qualcuno direbbe oggi, «sull’esistente». Ciò che colpisce ora intorno alla costruzione bianca quadrangolare da cui si diramano due basse ali che abbracciano il giardino, è appunto il grande parco all’inglese, piantato nell’Ottocento dai Molinari e dall’uomo d’affari engadinese Wegmann. Nel 1814 infatti la proprietà era passata da don Bernardino Pio al capitano Francesco Molinari i cui discendenti la vendettero ai signori Grass e Wegmann nel 1882 (segnalazione di Alex Escher).
Medardo Pellicciari
Tratto da : Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese
A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola