Villa Ida 1920

Finale Emilia, corso Matteotti.

Con l’interramento dei canali nella «Terra del Finale» attuato alla fine dell’Ottocento cambiò l’assetto della città, si formarono nuove strade e nuove piazze, furono edificati nuovi quartieri.

Sul tombato Canalino dei Mulini il corso Vittorio Emanuele divenne la via delle villette borghesi. Ne è esempio que­sta villa, fatta costruire dal proprietario Giu­seppe Masi nel 1920. La semplice facciata di cui si è rinvenuto il progetto (Finale Emilia, Archivio Ufficio Tecnico Comunale), si arti­cola su due piani con doppio portico e fasti­gio di forme liberty già tendenti al decò, il cui motivo a rigide volute si replica all’apice dei pilastri del cancello.

All’interno le decorazioni in stucco del saloncino al secondo piano rivelano una certa ri­cercatezza e plasticità di modellato.

Gianni Benatti

Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese

A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola

Anno: 1989