Antichi palazzi – Villa Barbieri, già Tosatti – San Prospero sulla Secchia – Staggia
Facciata sul giardino
L'oratorio
Villa Barbieri, già Tosatti sec. XVIII
San Prospero sulla Secchia, Staggia.
La villa, già dei Colli poi dei Tosatti (che furono tra i maggiori acquirenti dei beni degli enti nazionalizzati dai napoleonici) posta sull’antica via Verdeta, subì nel corso del primo Ottocento diversi interventi di restauro che modificarono in parte l’aspetto esterno, inserendo fra l’altro una bifora neogotica su uno dei prospetti laterali. A fianco del giardino, ancora parzialmente murato, sorge il complesso dell’oratorio voluto dal sacerdote Giulio Antonio Tosatti, a seguito di una serie di ampliamenti eseguiti nel corso del Settecento. Il nucleo principale venne costruito nel 1776 dal capomastro Pietro Zucchi (come ricordano alcune lapidi), cui fece seguito nel 1785 la sagrestia costruita da altro Zucchi come precisa la scritta dipinta nell’interno che segnala pure la presenza di decorazioni oggi andate completamente perdute: «Questa Sagristia fu edificata da Mastro Domenico Zucchi nel mese di Agosto del anno 1785, e dipinta dal Prè Giuseppe Alboni di Guastalla Minor Osservante nel mese di Giugno del anno 1787».
Particolare cura venne dedicata anche all’arredo della villa che conteneva, secondo quanto ricordano i proprietari, una pregevole raccolta di dipinti, ora trasferiti, alcuni dei quali attribuiti a Giuseppe Maria Crespi.
Giovanni Benatti
Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese
A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola
Anno: 1989