Antichi palazzi – Palazzo Federici Zuccolini già Azzolini

Antichi palazzi – Palazzo Federici Zuccolini già Azzolini

24 Novembre 2021 0

Facciata verso il fiume Secchia

Palazzo Federici Zuccolini già Azzolini

sec. XV

Cavezzo, Motta.

Questo interessante complesso è situato non lontano dalla chiesa parrocchiale della Mot­ta e a pochi metri dall’argine del fiume Sec­chia. Grazie ai rilievi ed alle relazioni conser­vate a Modena presso l’Archivio di Stato, lo sappiamo proprietà dapprima degli Azzolini poi dei conti Federici Zuccolini. Il Vicini do­cumenta come i Federici Zuccolini, che ave­vano accumulato ingenti capitali grazie al lo­ro servizio mercenario presso vari eserciti, acquistarono probabilmente per via eredita­ria un edificio fortificato già dagli Azzolini nel Quattrocento, sul quale ricostruirono «…un castello sinistro per le sue torri ango­lari».

L’antico complesso viene così ristrutturato ed ampliato nel corso del Cinquecento, quan­do alla famiglia venne pure riconosciuto il ti­tolo di Conti, conservando tale assetto fino al 1810. A seguito del dissesto finanziario di Cesare Zuccolini, il Tribunale di Modena, no­minati due curatori fiduciari, procedette in quella data alla vendita dell’ancor vasta te­nuta. In quella occasione venne così redatta la pianta dell’edificio; rilievo oggi indispen­sabile ai fini di una corretta comprensione del suo assetto originario. Il palazzo ha subi­to in passato pesanti demolizioni ed è ora in condizioni di grave degrado.

Munita di quattro torri agli angoli, la fabbri­ca si sviluppa secondo un impianto a T con loggia e controloggia collegate al piano supe­riore da uno scaloncino voltato a botte posto a destra dell’androne d’ingresso. Successiva­mente nella torre retrostante a sinistra e con l’affaccio sulla controloggia, venne costruito un nuovo e più ampio scalone a tre rampe, oggi demolito. Numerose trasformazioni hanno in seguito determinato la demolizione del recinto esterno e l’abbassamento delle quattro torri del corpo principale, che costi­tuivano la vera caratteristica di questo im­pianto.

Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese.

A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola

Anno: 1989

Particolare della mappa dell'ingegnere Giuseppe Maria Toschi, datata 1810 e raffigurante il prospetto originale della villa.

Pianta del Serraglio Federici Zuccolini rilevata dall'ingegnere Toschi e datata 1810

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