Antichi palazzi – “I Torrioni” – San Prospero – San Pietro in Elda
I Torrioni
I Torrioni
Sec. XVI
San Prospero sulla Secchia, San Pietro in Elda.
Posta non lontano dall’antica via Verdeta che attraversa la Masseria di Roncaglio, la nota quanto degradatissima villa venne costruita dai nobili Castaldi. A questa famiglia, strettamente legata alla corte estense, apparteneva anche l’architetto militare nonché geografo e matematico, Sesastre Castaldi a cui si attribuisce tradizionalmente l’ideazione e la costruzione dei Torrioni di San Pietro in Elda. In realtà non esistono documenti probanti che attestino questa attribuzione, generalmente accettata in attesa di una più approfondita conoscenza dell’attività del Castaldi oggi alquanto lacunosa.
La massiccia, ma non per questo meno elegante, villa che sorge isolata tra la più piatta campagna, rappresenta un importante esempio di architettura in villa. L’intero edificio a pianta centrale con sala-androne passante si sviluppa in elevato, associando alle due torri angolari un corpo centrale forato da due ordini sovrapposti e diversi di logge e da occhi ovali.
Effetti chiaroscurali di grande suggestione che le tamponature più o meno recenti, e specialmente l’attuale abbandono, hanno pesantemente compromesso. Dalla sala- androne interna si distribuiscono due scale di servizio contrapposte (la principale è andata infatti demolita) ed i collegamenti con le altre sale dove si conservano, in particolare ai piedi delle torri, pregevoli volte ad ombrello. Il corpo di fabbrica retrostante ha perso l’originaria conformazione pianivolumetrica e oggi risulta notevolmente abbassato. Dai Castaldi, la villa passò ai Castelvetri a cui appartiene lo stemma in marmo posto al centro del prospetto principale, poi ai Cimicelli (come ricorda la carta del Boccabadati), ai conti Sassi nel 1737, ed infine, per via ereditaria, nel 1832 al marchese Giacomo Munarìni.
In tempi più recenti i locali retrostanti sono stati utilizzati a stalla e successivamente a ricovero di attrezzi agrìcoli. Ora la villa giace nel più totale e deplorevole abbandono
Giovanni Benatti
Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese
A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola
Carlo
Buongiorno. .. Vorrei sapere se è visitabile anche l’interno e a chi bisogna eventualmente rivolgersi. Grazie.
7 Febbraio 2021Fabrizio Artioli
Buongiorno Carlo,purtroppo non so darle una risposta, il palazzo è di privati.
7 Febbraio 2021