Antichi palazzi – Corte Molza – Motta sulla Secchia – Cavezzo
Corte Molza
via Sott’argine 48/52
“Il Casino Molza, un complesso curtense dalla torretta inglobata nel corpo principale dell’edificio”, sorge in via Sott’Argine poco distante dalla chiesa parrocchiale di Motta.
La torretta, trasformata nel tempo in colombaia, resta forse l’unico elemento dell’antico edificio, abbattuto da Ugo Molza nella prima metà del Settecento e intorno alle rovine del quale venne costruito l’attuale complesso agricolo, che ospitava la potente famiglia – “una tra le più nobili casate del ducato estense” – nel periodo estivo.
Ai primi dell’Ottocento, quando la Corte venne restituita al marchese Filippo Molza dopo una temporanea proprietà di Cesare Federici Zuccolini, il complesso “ospitava un vasto allevamento di quaglie ed un vivaio di olmi posto tra il giardino padronale e l’argine del fiume Secchia”. Allo stato attuale, oltre alla casa padronale, priva di decorazioni interne, si conservano alcune abitazioni che erano destinate ai dipendenti, contadini e allevatori, mentre una scritta ricorda anche l’esistenza di un ufficio; la Corte ospitava anche l’essiccatura del mais, praticata nell’aia, e la monta delle mucche.
Al 1888 risale la costruzione della via Nuova Molza – asse che congiunge la via Sott’Argine e la via disotto – realizzata per concessione della famiglia Molza su una carreggiata di campagna di proprietà del casato.
(Cristiano Panzettì)
Tratto da: Per una storia di Cavezzo
A cura di: Comune di Cavezzo – Fondazione culturale “Gino Malavasi”
Anno: 2002