Antichi palazzi – Casa Tusini
Veduta aerea
secc. XVIII – XX
San Prospero sulla Secchia.
Lo stretto scaloncino con volte a botte e a crociera dell’edificio padronale — già censito nella carta del Boccabadati (1687) — ne testimonia l’origine seicentesca.
Verosimilmente coeva anche la torre colombaia, con sottostante passaggio, collocata sull’asse visivo di collegamento tra la villa e la tenuta. Ora isolata, in origine questa si trovava sul perimetro di una recinzione successivamente demolita.
L’edificio padronale è stato oggetto di vasti interventi che ne hanno profondamente modificato l’assetto: dal 1832 al 1938 numerose le demolizioni e le ricostruzioni con conseguente perdita del cassettonato ligneo del piano terreno e ricostruzione dell’oratorio dedicato a San Francesco d Assisi, distrutto da un incendio. Verso il 1935 venne avviato un intervento radicale di ammodernamento.
La villa divenne proprietà dei Tusini a metà del secolo scorso.
Giovanni Benatti
Tratto da: Architetture a Mirandola e nella Bassa Modenese
A cura della Cassa di Risparmio di Mirandola
Anno 1989