Comunicato stampa del Comune di Mirandola ( pubblicato il 28/5/2013)
Diviso in tre comunicati stampa del Comune di Mirandola ecco quanto è emerso dalla conferenza stampa tenutasi questa mattina presso le Scuole Medie “Francesco Montanari” sede provvisoria del Comune.
Nella Foto da sx il Segretario-Direttore Generale Alessio Primavera,il Sindaco Maino Benatti, l’Assessore alla Sicurezza e Qualità Urbana Sauro Prandi.
Primo comunicato
COMUNICATO STAMPA/T292
IL PUNTO SULLA RICOSTRUZIONE
IL SINDACO: «NON CI SIAMO MAI FERMATI»
Ad un anno di distanza dal sisma che ha devastato la città, il Comune di Mirandola fa il punto su quanto realizzato finora e sulle opere pubbliche che saranno completate a breve o che saranno presto realizzate. Sono complessivamente 20 le “grandi opere” (tra edifici scolastici, sportivi, ricreativi, culturali, oltre al nuovo Municipio e ad una rotatoria), che danno il senso del lavoro messo in cantiere dall’Amministrazione ed in parte già in fase di ultimazione (vedi comunicato stampa n. 293). «L’anniversario di un anno dal terremoto – ha detto il Sindaco nel corso della conferenza stampa di presentazione del report – è l’occasione per non dimenticare quanto è successo ma anche per guardare avanti. Non ci fermiamo di fronte alle difficoltà e vogliamo Mirandola migliore di prima».
Il Segretario-Direttore generale del Comune, Alessio Primavera, ha presentato un dettagliato resoconto delle varie fasi attraversate in questi mesi: l’emergenza, l’assistenza alla popolazione, la messa in sicurezza degli edifici ed ora soprattutto la ricostruzione e la ripresa dell’attività economica. «Per l’enorme lavoro svolto – ha sottolineato Primavera – ringrazio sentitamente i dipendenti comunali. I dati sull’attività, raccolti giorno per giorno, ci hanno permesso di avere costantemente sotto controllo la situazione e di programmare, ottenendo questi risultati». Tra le cifre più impressionanti (vedi comunicato stampa n. 294) emerge innanzitutto quella relativa alle 300 opere provvisionali, ormai quasi completamente realizzate, metà delle quali nel solo centro storico. La spesa complessiva è di 14 milioni 727 mila euro, ai quali vanno aggiunti altri 16 milioni per la messa in sicurezza e ripristino dell’Ospedale e quasi 6 milioni per la messa in sicurezza delle Chiese. I lavori per il ripristino dell’agibilità su edifici privati danneggiati dal sisma sono 629 (220 ad uso abitativo, 364 produttivo e 45 misto). Le domande MUDE già accettate e protocollate sono 159 per i danni da inagibilità B e C, 14 per le E leggere e 7 per le E pesanti; i contributi assegnati sono 60 per le B e C e 2 per le E leggere, i contributi erogati a saldo sono 15 per le inagibilità B e C e 1 per le E leggere. Complessivamente sono stati assegnati quasi 5 milioni e 852 mila euro di contributi, di cui 840 mila già erogati a saldo.
Le attività economiche attive in centro storico prima del sisma erano 268. Dopo il 20 maggio ne sono state delocalizzate dal centro 183. Oggi sono attive in centro 142 attività (con 9 nuove aperture, 110 attività riaperte e 23 delocalizzate da fuori a dentro il centro storico).
L’Assessore comunale alla Sicurezza e Qualità Urbana Sauro Prandi ha quindi parlato dei progetti in via di ultimazione e di quelli in cantiere.
Infine è emerso un dato sulle donazioni. Al conto corrente del Comune di Mirandola sono stati versati 2 milioni e 103 mila euro, per un totale di 1.357 versamenti effettuati. Una gara di solidarietà che ha coinvolto tutta Italia e non solo.
28 maggio 2013