Beniamino Gigli a Mirandola
Un evento memorabile per Mirandola perchè si esibirà al Teatro Nuovo nella “Lucia di Lammermoor”diretta dal Maestro Zamboni…….
Un evento memorabile per Mirandola perchè si esibirà al Teatro Nuovo nella “Lucia di Lammermoor”diretta dal Maestro Zamboni…….
Quante volte mi son detto “le attività commerciali di Mirandola, molto spesso, non sono al passo coi tempi, adeguate ad un cambiamento epocale che, con l’avvento di Internet, ha portato innovazioni sbalorditive” .
Nasceva 100 anni fa a Mirandola, il 17 ottobre, Leonardo Artioli, uno dei personaggi che nel corso della seconda metà del Novecento hanno maggiormente curato la storia di questa città, valorizzandone le radici e l’identità, collezionando e mettendo a disposizione materiali, rilanciando il lunario dialettale “Al Barnardon”, organizzando la Sgambada, pubblicando molti volumi.
Dal maggio al luglio 2003, in occasione della Fiera di Maggio e della Fiera Agricola di luglio, l’Ing. Gianni Bignardi promuoveva una bellissima iniziativa intitolata ” Mirandola da 48 metri”.
La stalla l’èra al salòt a dla cà.
In dla stalla i stàvan al cald, in dla stalla al dònni i filàvan, in dla stalla i om i zugàvan al càrti, in dla stalla i s’la cuntàvan…..
E’ un racconto di Maurizio Goldoni datato 25/9/2013, purtroppo ancora molto attuale…
Stanno demolendo un palazzo, a Mirandola. La gente sosta lungo il viale, qualcuno fotografa, alcuni commentano, altri non interrompono il jogging; magari faranno una sosta il prossimo giro.
Alcuni giorni fa Giorgio Morselli, noto commerciante e artigiano mirandolese, mi mostrò una lettera che suo padre Acquilino, militare in Africa, aveva scritto a Don Pietro Gambetti ,viceparroco di Quarantoli,
La sezione dedicata alle immagini si arricchisce di nuove foto. Sono scatti strappati a ragazzi sorridenti, oppure storie di vita tratte dall’Archivio Fotografico Comunale, difficile descriverle in poche battute, se ne avete voglia, andate nel menù IMMAGINI e…buon divertimento!
Al 146 di via di Mezzo, nei dintorni di San Giacomo Roncole, alle spalle di un maestoso cancello,si erge Villa Frassineti,la villa di Fatima Miris.
A me am piasrév savér, parchè il ciamavan tutt al nàdar o al nadrèn, quand a l’acqua al preferiva al ven.