Delle sue opere nessun editore ha mai pubblicato un catalogo. Non un gallerista, anche di quelli più scalcinati, gli ha mai dedicato una rassegna, nemmeno l’assessorato alla cultura del suo comune, in tanti anni, ha mai pensato di onorarlo e ricordarne, in qualche maniera, la sua opera.
Classe 1913, una vita in bicicletta. Si calcola che nell’arco della sua longeva esistenza, abbia percorso più di un milione di chilometri.
Racconta il figlio Gianni: ” garzone presso un meccanico di biciclette di San Felice sul Panaro, saputo che a Milano era vacante un posto con le stesse caratteristiche, parte in bicicletta,
Se Mirandola oggi ha meno turisti lo si deve ad errori grossolani di sedicenti esperti di accostamenti. Ad Annigoni non si doveva negare di dipingere chiese intere perché nessuno come lui era tanto vicino ai maestri del passato.
Si sentivano il suo pianto e le sue urla di lontano, amplificate dal silenzio delle strade di quei tempi; i bambini correvano esultanti ed anche qualche adulto, purtroppo, si faceva avanti perchè “c’era da ridere”……
Come Falqui, basta la parola, in dal sens che tutt, da Vipiteno a Lampedusa i sa chi l’è…..
Tra i compilatori del Barnardon merita un cenno speciale, per la continuità dell’intervento (dal 1929 al 1961) e le caratteristiche del personaggio, il Cav.Giuseppe Baraldi, più noto a Mirandola con il nome di Pipèn dal gess……
Forse non tutti sanno che “La Postina” non ha mai praticato questa attività , bensì ne ha ereditato lo “scutmài” dal marito… che lavorava in posta a Mirandola.
Un’altra bella maccia l’è stà Bruno Vecchi ch’i dgivan al Bel Bruno. Anca lù l’era un bell tipo, scars lavuradòr ma in cambi bon magnadòr e bon bavdòr…..
Ha inizio nel 1973 l’attività di tre amici, Loris Bernini-Ivo Busoli e Enea Grilli, (BBG per l’appunto).
Dalle testuali parole della figlia Paola Busoli (International Sales & Marketing Manager) della ditta….
