Polpette verdi
Riportiamo fedelmente questa ricetta tratta dal mensile di Bondeno “Piazza Verdi” del mese di settembre 2023.
E’ pubblicato nella rubrica di Oriano Tommasini
Questa ricetta spesso fatta da mia madre Maria classe 1930, quando ero bambino, ossia negli anni ’50, in particolare d’estate.
Occorrente: spinaci, uova, formaggio, pangrattato, sale, pepe e qualche spezia.
Faceva bollire gli spinaci circa 7 o 8 etti, dopo 5 minuti li lessava e li scolava, poi quando erano freddi li triturava finemente. Intanto in una ciotola amalgamava 5 cucchiai di formaggio grattugiato, due pugni di pane grattugiato, due uova, un trito di rosmarino, sale e pepe e lo faceva diventare compatto e sodo.
Con un cucchiaio prelevava l’impasto e formava tante polpettine grandi come una noce e poi le metteva a friggere nella padella di rame con abbondante strutto, o in mancanza con olio, e le lasciava friggere per due minuti, poi con una ramina le toglieva e le metteva sopra ad un foglio di carta gialla, in modo che l’unto in eccesso venisse assorbito. Le salava leggermente e poi, lasciatele un po’ raffreddare, le metteva nei piatti. Solitamente ce ne toccavano quattro a testa, e assieme alle polpettine verdi si mangiavano zucchine cotte o insalata che d’estate non mancavano mai nell’orto.