Lepre alla cacciatora
La lepre trovava in questa preparazione, semplice e ricca allo stesso tempo, la sua migliore espressione sulla tavola. Un apporto di proteine a basso prezzo era una vera fortuna, soprattutto se la famiglia era numerosa e la lepre risultava ben grassa ed in peso.
Ingredienti:
una lepre di circa 3,5 kg.
per la marinatura:
uno spicchio d’aglio
una carota
4 foglie di rosmarino
3 chiodi di garofano
3 pezzetti di cannella
3 foglie di alloro
un bicchiere di aceto
vino rosso duro e secco q.b.
per la cottura:
100 gr. di burro
50 gr. di lardo macinato
100 gr. di olio d’oliva
3 carote
2 cipolle
2 coste di sedano
2 foglie di alloro
un rametto di rosmarino
1/2 litro di vino rosso duro e secco
sale e pepe q.b.
La lepre, ben pulita, dovrà rimanere nel congelatore almeno una settimana per farne frollare le carni poi, due giorni prima di consumarla, bisognerà farla scongelare e metterla a marinare in luogo fresco, per almeno 48 ore, nel seguente composto.
Tritate carota, cipolla e aglio e spezzettate le foglie di salvia e alloro, unite il rosmarino. Mettete tutto in un contenitore di vetro o ceramica poi tagliate a pezzi la lepre, unite garofano e cannella, versate nella teglia l’aceto e coprite col vino. Lasciate macerare per 48 ore circa. Poco prima di togliere i pezzi di lepre dal liquido, pulite, lavate e tritate le carote, le cipolle ed il sedano. Togliete gli aghetti di rosmarino dal ramo e spezzate in più parti le foglie di alloro. La verdure della marinata andranno gettate. In un’ampia casseruola, a sponde basse, fate fondere il burro e scaldare l’olio ed in essi fate rosolare il lardo macinato, a fiamma viva. Dopo 5 minuti unite le verdure e gli aromi e fate così anche per loro. Dopo pochi minuti aggiungete i pezzi di lepre. Per far svanire il sapore di selvatico, dovrete rigirare i pezzi di lepre di continuo, fino a che la loro carne modifichi il colore (per almeno 15 minuti), sempre a fiamma viva. Completata questa operazione, cominciate la cottura a fuoco moderato e con pentola chiusa da coperchio. Lasciate cuocere per 3 ore almeno versando poco alla volta il vino, salando e pepando a vostro gradimento. Ovviamente il tempo di cottura necessario dipenderà dalle carni e dall’età dell’animale, dalla frollatura e dalla macerazione. Verificata la cottura delle carni, separate i pezzi di lepre dal fondo di cottura che dovrete passare al setaccio o frullare fino ad ottenere una specie di crema. Prima di servire la lepre, fatela scaldare qualche minuto nel sugo di cottura e nella crema di verdure.
Tratto da “La cucina mirandolese” di Giuseppe Morselli – Edizioni CDL