Sicuramente è un dolce nazionale, non soltanto della nostre razdore emiliane, ma, a casa mia, si è sempre mangiato, preparato e cotto dalla nonna e presentato nei giorni di festa. Una dolcezza del palato e, come diceva Piero Angeli,”provare per credere!”.

Le pesche dolci non sono altro che dei dolcetti supergolosi, dall’aspetto accattivante e dal sapore indimenticabile. Si tratta di biscotti lievitati, che ne costituiscono la parte visibile, scavati all’interno ed accoppiati a due a due, non prima però di essere stati farciti con della crema pasticcera e/o al cioccolato. Una volta ottenute le pesche non resta che passarle in una bagna a base di Alchermes, che regala loro il caratteristico colore rosato, e nello zucchero semolato.

4 uova
100 gr di burro
150 gr di zucchero
scorza di un limone
1 bustina di lievito
farina qb
1/2 bicchiere di Alchermes
1/2 bicchiere di maraschino
300 gr di crema pasticcera

300 gr di Nutella o crema di cioccolato
zucchero semolato qb

Versare in una ciotola gli albumi e montarli a neve unendo anche lo zucchero. Aggiungere anche i tuorli, la scorza di limone ed il burro fuso e freddo, per ultimo il lievito setacciato con la farina. Impastare bene fino ad ottenere un composto soffice e omogeneo. Ungere le mani di olio e creare tante palline della stessa dimensione, quindi disporle su una teglia rivestita di carta forno, ben distanziate. Infornare a 160°C per circa 20-30 minuti fino a quando risulteranno cotte e dorate. Una volta sfornate le palline, quando non si sono ancora raffreddate, scavarne leggermente l’interno, quindi passarle in un piatto nel quale avrete versato alchermes e maraschino e poi nello zucchero semolato. Farcirle la metà con la crema, l’altra metà con la Nutella o la crema al cioccolato ed accoppiarle a due a due quindi passarle nuovamente nella bagna e nello zucchero.