I “Fichi secchi di Angelo”
I “Fichi secchi di Angelo”
Stagione di fichi, la ricetta è sì di Angelo ma è il padre Carlo che ne va ghiotto e anno dopo anno li prepara, una tradizione che viene tramandata da generazioni.
Occorrono i fichi, possibilmente di pezzatura piccola, maturi e sani, un vassoio grande e una retina o tulle..
Il frutto va tagliato a metà nel senso della lunghezza, (meglio non lavarlo per non perdere parte delle sue proprietà) e sistemato sul vassoio coperto dalla retina per proteggerlo dagli insetti.
Lasciarlo all’ombra per due/tre giorni,perchè perda acqua, girandolo due o tre volte al giorno, ritirandolo al tramonto per non fargli prendere umidità.
Sarà pronto quando, indurito, avrà acquisito più saccarosio e glucosio.
Ora sarà sufficiente metterli in sacchetti sottovuoto e lasciarli congelare in freezer per presentarli, poi, nel gran cenone di Natale o quando volete.