Dolce Mattone
Quando si cominciarono a diffondere i biscotti rettangolari, quelli duri, preparati dalle prime industrie dolciarie, nacque anche questo semplicissimo dolce che univa in sé la praticità di preparazione e la grande bontà. La preparazione assomiglia vagamente al lavoro del muratore che per costruire un muro mette un mattone sopra l’altro. Da qui il caratteristico nome. Naturalmente al posto del cemento c’è la cioccolata.
Ingredienti:
per il ripieno:
300 gr. di burro
200 gr. di zucchero a velo
3 uova intere
2 cucchiai di Sassolino
150 gr. di cacao in polvere
per i biscotti;
un kg. di biscotti secchi rettangolari 6 tazze di caffè zuccherato Sassolino e Alkermes q.b.
Ammorbidite il burro poi, dentro una terrina, unitelo allo zucchero e montatelo. Unite i tuorli d’uovo, uno alla volta, e i due cucchiai di Sassolino. Mescolate ancora poi incorporate le chiare d’uovo montate a neve. Prendete un terzo di questo impasto e ad esso aggiungete il cacao in polvere. Mescolate per bene ed amalgamate il composto marrone. Preparate in una fondina il caffè zuccherato e nell’altra la miscela di Sassolino e Alkermes. Alcuni impiegano il misto per dolci. Prendete i biscotti ed intingeteli, uno ad uno, nel liquore e con questi foderate il fondo di uno stampo rettangolare. Su questo primo strato stendete metà della crema bianca. Fate un altro strato con i biscotti intinti nel caffè e su questo stendete la crema al cacao. Fate un ulteriore strato con i biscotti intrisi nell’Alkermes e su questo stendete l’altra metà della crema bianca. Da ultimo chiudete il dolce con un ultimo strato di biscotti intrisi nel caffè. Sul dolce potete aspergere le decorazioni con i granellini multicolorati. Ponetelo in frigo per un giorno, poi servitelo, considerando un quadretto come dose singola.
Tratto da “La cucina mirandolese” Scritto da Giuseppe Morselli- Edizioni CDL
Bonzagni Maurizio
Mia mamma lo faceva con uno strato di cioccolata sulla superfice. Tanto per rendere il mattone ancora … più leggero.
6 Marzo 2022Ma mia moglie non me lo vuole più fare e mia sorella ne fa una versione più dietetica.
Questa foto me l’ha ricordato… 🙂 grazie